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Live Report SOMMARIO

VALAR MORGHULIS+HOLY SHIRE+CHRYSARMONIA: Il report della serata @Legend Club 19/10/23

Ancora una volta noi di Verorock ci troviamo al Legend Club di Milano per documentare un release party tutto italiano e dalle tinte fantasy. In questa serata di metà ottobre troveremo i già conosciuti Holy Shire con gli emergenti Chrysarmonia

E’ il turno dei Chrysarmonia, band attiva dal 2017 e stasera si presenteranno al pubblico del Legend con con l’esecuzione dell’intero album “Fly me to the Sun” uscito l’anno scorso. Già dopo qualche brano è evidente una varietà di stili musicali.

La performance è guidata dalla voce e dalla presenza scenica di Vania, che in maniera molto umile ha dichiarato a inizio concerto di non essere al massimo della forma a causa di problemi alla gola. Nonostante ciò, dopo un piccolo riscaldamento, si fa notare per la sua tecnica vocale. Il pubblico nel Legend Club si fa strada pian piano ed è immediatamente conquistato da l intimità che suscita la band, dimostrando che i Chrysarmonia stanno dando prova di grande talento.

Prima di passare agli ultimi due brani, la band ci regala un momento molto toccante dove dedicano una canzone ad un loro caro amico scomparso.

Giungono al brano di chiusura, un inedito intitolato “Anima nera”, che affascina sia per il suo sound. Questa band è sicuramente da tenere d’occhio per il futuro.

Chrysarmonia setlist: Criminal

Falling Down

It burns

Surrender

Time to Kill

Hey!

Forever

Beautiful Maiden

Anima nera

Ci prepariamo ora all’ingresso sul palco degli Holy Shire, band che torna sulla scena milanese dopo alcune modifiche nella formazione. Con le prime note di “Tarots”, brano d’apertura del concerto,tingono la scena con un’atmosfera fantasy ricercata.

Visivamente, ogni spettatore viene catturato dalla straordinaria sinergia della band, composta da ben sette musicisti che il palco del Legend quasi fatica a contenere. Un elemento di rilievo è la presenza femminile, con la cantante Aeon Flux che domina il palco tra Kira e Julia, rispettivamente flautista e mezzo soprano, i quali affascinano e guidano la parte melodica del sound.

La setlist di stasera è ben equilibrata e comprende brani carichi di energia che coinvolgono il pubblico misto di fan veterani e nuove reclute. Tra questi non possiamo non citare “Danse Macabre” e “Princess Aries”, per poi concludere in grande stile con le cover di “Greensleeves” e “The Lake”. La loro esibizione è stata molto soddisfacente, anche se un palco più grosso e qualche scenografia in più in futuro potrebbero solo migliorare la performance. Si confermano assolutamente come un un progetto ben riuscito nell’ambito del metal underground italiano. Li salutiamo con le corna alzate per la foto finale di rito e usciamo a prendere una boccata d’aria.

Holy Shire setlist:

Tarots

Gift of Death

Winter is Coming

Danse Macabre

Princess Aries

The Gathering

The Legendary Shepherds of the Forest

Greensleeves

The Lake

dopo il cambio palco e una boccata d’aria fresca, finalmente è giunto il momento della band principale della serata, serata la quale è dedicata al lancio dell’ultimo lavoro in studio, “Violent Delights”.

La band, attiva dal 2019, offre un genere di gothic metal molto coinvolgente e a tratti melodico. Il sound è caratterizzato da melodie e ritmi che spaziano da riff veloci alle epiche armonie delle chitarre di Luca Mapelli e Francesco Vallerini. Nel contesto di questa musica sfaccettata, spicca la voce di Isobelle, che varia dal cantato pulito al lirico, e talvolta si avventura nel growl, con l’aiuto del chitarrista.

La band non delude in termini di presenza scenica, ma a parer mio in questi generi musicali che tendono ad essere così intimi si dovrebbe osare un po’ di più con i costumi e con le scenografie per cercare di creare un’atmosfera più caratteristica e particolare. La scaletta del concerto mette in mostra parte dei nuovi lavori i quali ricevono un caloroso benvenuto dal pubblico, che applaude e cattura le canzoni preferite con i propri telefoni, un segno di apprezzamento che è molto comune ai giorni nostri e testimonia il successo della performance.

I Valar Morghulis si possono considerare soddisfatti di aver tenuto un release party di successo, e coloro che erano presenti lasciano il luogo del concerto arricchiti da nuova musica ed emozioni

Valar Morghulis setlist:

Hunger of The Gods

Krigstier Broken

Devil’s Dream

To the Walls

Darvulia

Violent Delight

No Tears for Belit

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