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Album 2023 Recensioni SOMMARIO

MEGHISTOS – The Reasons

MEGHISTOS – The Reasons
Anno 2023 – Voto: 7,5/10 *

Meghistos è un monicker semplice da ricordare, ti entra in testa e difficilmente va via. Dietro questo nome si cela tutta la bellezza di un progetto musicale che ha la forma di una one man band, tale progetto è permeato da una incredibile forza ferale dai connotati death datati anni 90.

La Buil2kill Records accoglie a braccia aperte questo nuovo e bollente capitolo composto da musica estremamente rocciosa e brutale, dove le chitarre sono taglienti come lame nella loro velocità, e si fondono con un growl imponente quasi a voler spazzare via le nostre orecchie. Oltre alla componente prettamente estetica (mi si passi il termine), posso dire che la tecnica non manca ed è di buona fattura con tanto di presenza tastieristica che, secondo il sottoscritto non guasta.

Le atmosfere musicate nelle nove tracce del disco oltre ad essere, come da tradizione, scure e tetre fanno sentire la loro angoscia, ma al tempo stesso risultano genuine nelle loro fattezze e ci ri-conducono per mano su di un sentiero dove la luce si fà pressoché inesistente e ciò ti fà sentire come un animale che vaga nell’oscurità del suo cammino per riuscire a sopravvivere. Ma cosa ha generato tutto questo? Lo ha generato la voglia di esplorare anfratti profondi e nascosti in ognuno di noi, insenature che si fanno largo nelle crepe della nostra esistenza e che con la loro presenza indirizzano scelte e decisioni pesanti, a volte anche fatali. In questo turbinìo emozionale e ferale appare come un fulmine “Meat Grinder” una traccia che è stata creata per intero da un ospite della massima rilevanza che risponde al nome di Andy “Bull” Panigada, conosciuto come tagliente ascia dei Bulldozer. Questa sua creazione ha fatto sì che il suono di Meghistos metta in risalto ancora di più il fatto di essere tecnico ma diretto in faccia, senza mettere da parte la potenza caratteristica del death metal. Un altro pezzo che mi ha sorpreso e allo stesso tempo un po’ spiazzato è “Black Blues of Death” in cui l’orizzonte descritto sembra avere dei contorni che vanno un po’ a strizzare l’occhio a sonorità dark, quasi a volersi estraniare dal contesto generale, eppure ti lascia una particolare sensazione addosso che ti fa tornare indietro per riascoltarlo.

In mezzo a questo disco troviamo comunque tante sfumature, infatti possiamo sentire nelle varie tracce anche colorazioni e riff mai scontati che al contempo sono anche molto technical death, come ad esempio “The Reasons”, ma la proposta musicale sà essere anche varia nella sua essenza tanto che in brani come “Faust e Yellow” si va sù territori che hanno una matrice più vicina al thrash ma potete, stare tranquilli le Vostre orecchie apprezzeranno sicuramente. E non importa se il disco dopo il primo ascolto sembra restare ostico, basta già ascoltarlo una seconda volta e andrà giù con la massima serenità. 

Che dire, ci troviamo di fronte, anzi nelle cuffie un bel concentrato di malignità infernale, ma alla fine il fascino di questo disco death metal risiede proprio in queste coordinate fatte di cattiveria, la stessa che è presente, in maniera nemmeno troppo celata, nel mondo ma che alla fine fa parte del gioco che tutti noi chiamiamo vita, una vita che è bella e al tempo stesso brutta, splendida e luminosa ma contemporaneamente costellata da tanti aloni neri.

Quando si preme play sullo stereo la cosa che si può apprezzare di più di questo “The Reason” è il fatto che scorre via tranquillamente martellando i nostri timpani con un death metal che deve molto a tante band tipo Aborted o Morbid Angel, insomma se avete voglia di farvi catturare da questo tipo di sensazioni in pieno stile 90’s basta semplicemente bussare e Meghistos vi aprirà per condurvi verso lande tenebrose dove la luce si affievolirà lungo il cammino!

Stay rock, stay metal!

Line up:

Meghistos: Voce / Strumenti / Programming; Andy “Bull” Panigada: Chitarre

SCHEDA *

ARTISTA: Meghistos

TITOLO:  The Reasons

ANNO: 2023

ETICHETTA: Buill2Kill Records

GENERE: Death Metal

PAESE: Italia

Voto: 7,5/10

Track list

1. Ares

2. The Reasons

3. Faust

4. Meat Grinder

5. Black Blues of Death

6. Marriage for Evil

7. Bless my Hands

8. Anghello

9. Yellow

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