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Live Report SOMMARIO

FEMALE VOICES METAL TOUR 2017, Prato, 07/10/17 – Kermesse rock tutta al femminile!

Finalmente anche in Italia

PRATO, Exenzia, 07/10/17 – Finalmente anche l´Italia entra nel circuito internazionale dei festival più importanti, non a caso questa nuova kermesse, che prevede l´esibizione di band proveniente da ogni parte del mondo, ospita quei gruppi che hanno come principale peculiarità quella di avere una donna come singer. Ben sette gruppi saranno chiamati ad esibirsi questa sera sul bellissimo palco dell´Exenzia ed alle 19,30 in punto aprono le danze i romani UNCOVERED FOR REVENGE ai quali spetta il non semplice compito di esibirsi davanti ad un´audience ancora sparuta ma la band è bella carica e riesce a deliziare i presenti con una sorta di hard rock fine ed elegante ma capace d´improvvise sferzate ove a spiccare è la timbrica dell´elegantissima cantante Giorgia Albanesi, non c´è che dire, un´inizio di serata molto promettente, nel frattempo che la sala continui a riempirsi sempre di piu´.

E sempre dalla città eterna provengono i THE DARK SIDE OF VENUS, quintetto che deve le sue radici alla figura dominante della tastierista (nonchè singer) Licia Missori, vera musa del palco unitamente alla singer Francesca Elayne Naccarelli (ex Dunwich); freschi del bellissimo album ´Power to Victims´ di recente realizzazione, la band laziale punta molto sulla melodicità dei brani enfatizzati da un uso di cori quasi maniacale, i refrain sono molto radiofonici e coinvolgenti ed in un contesto (soprattutto per le band che si succederanno) quasi al limite del melodic metalcore, i capitolini si distingueranno anche per l´incisività degli assoli del chitarrista Gianluca Genova. Per il sottoscritto una delle migliori performanc della serata.

Con i catalani ANTALGIA si varcano i confini nostrani immettendosi in meandri più oscuri ed irruenti, gli spagnoli infatti sembrano voler pigiare sull´acceleratore proponendoci un prog metal dal forte impatto emotivo, il gruppo sembra bene assecondare con suoi ritmi forsennati la rossa singer Bella Dianez che dal suo canto, tiene la scena con una maestria e padronanza da consumata professionista.

Con i XEROSUN, gruppo formatosi ben undici anni fa in quel di Dublino, i ritmi restano alti, gli irlandesi propongono un death metal melodico sulla scia di maestri come gli Arch Enemy anche se da un punto di vista compositivo i ritmi sono piu´ brutali rispetto agli svedesi, non c´è che dire, grinta determinazione non mancano ed un plauso speciale va alla bravissima singer Martyna Halas-Yeates, molto abile nel trascinare l´audience.

C´era molta attesa per i canadesi THE AGONIST, band che paradossalmente ha acquisito maggiore popolarità proprio nel momento in cui l´ex singer Alissa White-Gluz è trasmigrata negli Arch Enemy, sono già tre anni infatti che il microfono è passato all´americana ventinovenne di origine greca Vicky Psarakis, una vera furia nonostante le sue apparenze denotino un ipotetico approccio più mansueto, la band interagisce alla perfezione ed i brani scorrono via uno dietro l´altro lasciando i fans felicemente attoniti e diciamoci la verità, completamente rapiti dall´ecletticità della ferocissima singer che fuori dal palco potresti scambiare per una timida neo studentessa di qualche castigato college americano. Unica nota negativa, l´impossibilità di acquistare cd del gruppo presso lo stand del merchandise, una grave lacuna che nessun gruppo al mondo dovrebbe avere, nel loro stesso interesse. Dopo questo trittico di band dal forte impatto fisico, ci pensano i SIRENIA a riportare i ritmi su livelli meno metalcore e più´ sinfonici, freschi del loro ultimo album ´Dim Days Of Dolor´ i norvegesi del ´guru´ Morten Veland ci offrono uno show più teatrale in cui a spiccare è la voce dall´impronta lirica della mezzo soprano francese Emmanuelle Zoldan che spesso si alterna con il growl mai urlato ma quasi sussurato del suo illustre collega poc´anzi citato donando magicità ad un repertorio che purtroppo non consta di nessun hit ma che comunque regge su queste atmosfere sognanti e sulfuree.

Per motivi tecnici non abbiamo potuto assistere al concerto conclusivo dei ´The Birthday Massacre´ ma i commenti di chi ha assistito allo show parlano di una performance di alto livello per una band che torna a calcare i palchi italiani dopo ben otto anni.
Che dire, l´auspicio è che questo sia la prima edizione di una lunga serie e se il buongiorno si vede dal mattino, visto l´ottima affluenza di pubblico, non possiamo che augurarci di ritornare qui tra dodici mesi per una nuova kermesse con altri gruppi di livello esattamente come quelli a cui abbiamo potuto tributare il giusto riconoscimento in questa magica notte!

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