COMUNICATO STAMPA
Gli emiliani THE MODERN AGE SLAVERY stanno ultimando le lavorazioni del loro quarto album in studio intitolato “1901 | The First Mother”, che uscirà per la neonata Fireflash Records (HOLY MOSES, MYSTIC CIRCLE, MEZZROW e altri), divisione di Atomic Fire Records (MESHUGGAH, HELLOWEEN, AMORPHIS e altri). Tutti i fan del metal estremo rimarranno a bocca aperta di fronte alla loro devastante miscela sonora. Definiti da Metalsucks.com come “la band metal più sottovalutata di tutta l’Italia, e forse di tutta l’Europa“, con “1901 | The First Mother” il quintetto si colloca in un vasto spettro di blackened deathcore e metal aggressivo. Grazie a blast beat pesantissimi, voci brutali e spietate, e una doppia cassa massacrante e veloce il loro sound si è sviluppato e reso sempre più unico nel corso del tempo.
“Siamo davvero felici di annunciare la nostra firma per Fireflash Records. Fin dalla prima volta che ho incontrato Markus Wosgien a luglio ho percepito un senso di famigliarità e rispetto reciproco. Ho una grande ammirazione per il lavoro che ha svolto in passato con Nuclear Blast e per quello che sta facendo con Atomic Fire Records. Quindi, firmare per la sua nuova etichetta Fireflash Records per noi è, innanzitutto, un grande onore e ci consentirà di portare i The Modern Age Slavery ad un nuovo livello. Non vediamo l’ora di farvi ascoltare il nostro nuovo album in uscita a maggio“, dichiara Giovanni Berselli, frontman dei THE MODERN AGE SLAVERY.
“Ho incontrato Giovanni quest’estate insieme a un’amica comune e ho sentito parlare della sua band, delle sue ambizioni e della sua storia. In seguito ho ascoltato questo mostruoso nuovo album, pieno di oscurità, aggressività ed emozioni profonde. La band è molto affiatata e la sua evoluzione verso una direzione più black mi ha completamente ipnotizzato. Mi è sembrato un mix perfetto tra gli attuali Behemoth e il lato oscuro dei Thy Art Is Murder, ma assolutamente unico e solido“, aggiunge Markus Wosgien di Fireflash Records.
Da quando si sono formati nel 2007, i THE MODERN AGE SLAVERY hanno vinto tutte le loro sfide. Dopo la pubblicazione del loro demo, che è stato nominato “Demo del mese” su Rock Hard Germany, hanno firmato per Napalm Records per la pubblicazione dell’album di debutto “Damned To Blindness” (2008). Grazie ai significativi consensi ricevuti dal mondo del metal, i THE MODERN AGE SLAVERY hanno intrapreso numerosi tour in tutta Europa sia come headliner che come gruppo di supporto, partecipando all'”Evisceration Plague Tour” con CANNIBAL CORPSE, DYING FETUS e OBSCURA e al “Doomsday X Tour” con MALEVOLENT CREATION e VOMITORY. La band inoltre ha condiviso il palco con SEPULTURA, DECAPITATED, SUICIDE SILENCE, BRUJERIA, ORIGIN, FLESHGOD APOCALYPSE e altri.
L’uscita del secondo album “Requiem For Us All” (2013) ha spinto la loro macchina da guerra death metal ulteriormente un passo avanti, e ha portato la band on the road insieme a GORGOROTH, VITAL REMAINS, HYPOCRISY, THY ART IS MURDER, oltre a suonare su gran parte del territorio nazionale. Quattro anni dopo i THE MODERN AGE SLAVERY, che hanno visto intanto un cambio di formazione, hanno pubblicato il loro terzo full-length “Stygian”, che ha segnato un nuovo capitolo nel loro suono, introducendo riff black metal, tastiere, atmosfere ed elementi orchestrali.
Pubblicato dall’etichetta americana Innerstrength Records, il disco ha portato la band in tour in tutta Europa, supportando VADER ed ENTOMBED A.D. nel loro “European Chaos Tour” 2018, oltre a condividere i palchi con JINJER, DECAPITATED, INCITE, la partecipazione al Metalitalia Festival e di recente sono ritornati a suonare dal vivo partecipando a grandi festival stranieri con band del calibro di SLIPKNOT, SABATON e BEHEMOTH.
Nell’anno della pandemia del Coronavirus, quando il mondo della musica è stato costretto a fermarsi, i THE MODERN AGE SLAVERY si sono concentrati sulla stesura e sulla registrazione del loro nuovo lavoro, “1901 | The First Mother”, che vedrà la luce a maggio 2023 su Fireflash Records, divisione di Atomic Fire.