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Interviste SOMMARIO

GERARDO CAFARO: tutto sull’attesissima XXVII edizione dell’Agglutination!

Mancano veramente pochissimi giorni alla nuova e a dir poco attesissima XXVII edizione dell’Agglutination Metal Festival, oramai una vera e propria istituzione tra gli eventi rock e metal a livello italiano ma anche internazionale, che si terrà Sabato prossimo 12 agosto 2023 nella consueta location di Chiaromonte (PZ)! Per l’occasione, non potevamo farci mancare una breve ma intensa chiacchierata con il patròn del festival, l’amico e fratello Gerardo Cafaro, che ci ha rivelato alcune interessanti novità e alcuni retroscena di uno degli eventi più amati e seguiti al Sud italia nel suo genere. Oltre all’immancabile e alquanto atteso ritorno degli storici Carcass, la nuova edizione vedrà esibirsi per la prima volta due act di livello mondiale quali i blacksters francesi Nocturnal Depression e i britannici Sacrilege, dediti questi ultimi ad un hard’n’heavy in pieno stile old school. E ancora, la nuova kermesse vedrà l’esibizione di quattro ottime band italiane: gli opener Coexsistence, gli Essenza, i thrashers siciliani Xenos AD e gli hardcore/punkers Plakkaggio. Di questo e molto altro ancora abbiamo parlato con Gerardo che, nel corso di questa piacevole intervista, ha saputo delineare un quadro complessivo, e quanto mai realistico, della scena live rock e metal in ambito italiano e non solo. Insomma, non ci resta che invitarvi a leggere queste interessanti riflessioni ma soprattutto a partecipare in tanti all’imminente XXVII edizione dell’Agglutination!

Caro Gerardo, grazie innanzitutto per la cortesia e disponibilità nell’aver accettato questa intervista in esclusiva, nonostante l’imminente evento sia ormai alle porte! A nome di tutta la redazione di VeroRock Italia ti siamo grati e siamo orgogliosi di supportare, ancora una volta, questa attesissima nuova edizione dell’Agglutination Metal Festival! (Gerardo): Ciao Raffaele, grazie a te e a tutto lo staff di VeroRock Italia per il supporto costante durante tutti questi anni e per avermi concesso di presentare questa imminente e quanto mai attesissima XXVII edizione dell’Agglutination!

Sabato prossimo 12 agosto 2023 tornerà infatti il consueto appuntamento, giunto ormai alla sua ventisettesima edizione, nella sua location storica in quel di Chiaromonte (PZ)! Puoi presentarci brevemente la nuova edizione del festival? Quali le novità secondo te imperdibili per tutti i fan e gli appassionati? (Gerardo): Quest’anno abbiamo puntato subito sui Carcass appena abbiamo avuto la possibilità di averli, sebbene purtroppo poi abbiamo avuto delle incomprensioni per una data che loro avrebbero dovuto fare prima al Rock in Roma. Questa circostanza ci ha tenuti fermi sull’organizzazione del bill per qualche mese. Fortunatamente, poi siamo riusciti a trovare una soluzione che ci ha permesso di averli disponibili e speriamo davvero che la gente capisca il notevole sforzo fatto per portare al Sud un gruppo così blasonato come loro! Oltre a loro ci sarà per la prima volta la venuta in Italia degli storici inglesi Sacrilege e dei francesi Nocturnal Depression, icone del black metal depressive, a cui si aggiungono ottime bands italiane, variegando anche la proposta musicale, vedi ad esempio gli Hc-punk Plakkaggio. Volevamo aggiungere anche un altra band straniera di prestigio, sul genere Power, ma purtroppo causa decine di festival in Europa il 12 agosto, non abbiamo trovato band disponibili. Può sembrare strano ma é così, sicuramente ci siamo mossi (causa decisione Carcass) un pò tardi, ma davvero é accaduto questo.

Nonostante le non poche difficoltà post-pandemiche (e non solo) dovute alla ripartenza, quali sono le tue aspettative per l’evento di quest’anno? (Gerardo): Come potrai ben immaginare, le aspettative sono sempre un punto interrogativo. Certamente, i tanti concerti in giro per l’Italia portano la gente a scegliere, ma chi ha partecipato negli anni all’Agglutination sa che questo festival é anche una festa ed un ritrovo per gli appassionati del Sud. Per cui non si dovrebbe mancare a prescindere, e soprattutto, aspettarsi delle delusioni rispetto alle presenze di pubblico vorrebbe dire che davvero il Sud non merita nulla ed “a voglia a lamentarsi”!

La nuova kermesse vede appunto la collaborazione tra l’Associazione Culturale Agglutination con Progetto Group e il Comune di Chiaromonte. Puoi brevemente parlarci di questa nuova partnership? (Gerardo): Se l’Agglutination si farà con la 27esima edizione,  dobbiamo dire grazie soprattutto a Giacomo Bortone di Progetto Group ed all’amico Domenico Gioia. Eravamo impossibilitati economicamente, ma quando hanno saputo che il festival non si sarebbe più fatto, la loro passione per la musica che viene dal cuore ha fatto il miracolo. Progetto Group si é fatto carico di tanto. Inoltre dobbiamo dire grazie anche al Comune di Chiaromonte (PZ) ed al suo Sindaco con l’Amministrazione, che si é messo a disposizione dandoci il massimo supporto possibile. Del resto, questo festival é legato al nome di questo paese e questo dovrebbe uscire da qualsiasi campanilismo anche politico.

Una delle novità più attese di questa edizione è certamente il ritorno degli storici Carcass! Come siete riusciti finalmente a riportarli in terra lucana dopo la loro memorabile performance alla 20esima edizione del festival che si svolse a Senise nell’agosto 2014? (Gerardo): Come ho spiegato in precedenza, non è stato semplice riportare i Carcass in Basilicata ma ci siamo riusciti! Si, ricordo benissimo il ventennale dell’Agglutination quando si esibirono, in quell’occasione abbiamo avuto davvero tanta gente e fu un’edizione del festival a dir poco memorabile!

Quest’anno salirà sul palco dell’Agglutination, per la prima volta, anche una storica heavy metal band britannica: i Sacrilege! Com’è nata l’idea di portarli al festival? (Gerardo): L’idea in realtà é venuta dalla proposta di Valeria Campagnale, nostra amica e loro ex manager. L’abbiamo accolta con estremo piacere, perché si tratta di una band di culto che poi fa un genere molto in voga ultimamente.

Anche questa nuova edizione vede la partecipazione di ben quattro band italiane: i Coexsistence, gli Essenza, i Xenos AD e i Plakkaggio. Puoi brevemente parlarci dei loro rispettivi punti di forza? Quali gli elementi, musicalmente parlando, che apprezzi di ciascuno di loro? (Gerardo): Guarda è difficile esprimere un giudizio dettagliato su ciascuna di loro, anche perchè meritano tutte indiscutibilmente di esibirsi sul palco dell’Agglutination. Sono tutte band molto valide che spaziano dal Punk-Hc al tecnical death metal fino all’hard rock/heavy metal vecchio stile. In Italia ve ne sono tante (diventa difficile poi anche per noi sceglierne qualcuna) ma soprattutto,  le occasioni valide per mettersi in mostra mancano, anche se si sa che spesso l’ascoltatore medio italiano predilige lo straniero.

Altra novità interessante, i francesi Nocturnal Depression! Come sei siete riusciti a contattarli e quali le aspettative rispetto alla loro proposta sonora in pieno stile black metal? (Gerardo): Anche in questo caso, c’é stata la proposta da parte di Vittorio della Nihil Production, valutata ed accolta pienamente. Personalmente, a me piacciono assai in primis 🙂 e portarli per la prima volta al Sud é un vero onore! Siamo sicuri che un loro concerto non può mancare ai veri appassionati ed all’Agglutination ne avranno tutti l’occasione unica ed irripetibile!

Come di consueto, tanti fan e appassionati ti chiedono ogni anno di portare al festival qualche nome importante della scena metal internazionale, spesso proibitivo (soprattutto per questioni di budget e logistiche). Se potessi scegliere una band famosa, a cui ti senti particolarmente legato, quale sceglieresti e perchè? (Gerardo): Purtroppo oggi le richieste di alcune band sono diventate esorbitanti e fuori dalla portata, soprattutto per un festival al Sud ove il bacino di utenza non potrà mai essere come succede a Milano o Roma. Il sogno di questi ultimi anni, sarebbero stati gli Emperor, ma siamo fuori budget assolutamente. Già lo sforzo per riportare i Carcass é stato tanto, e ci servirà effettivamente a capire se la gente del Sud merita ancora oppure…

Se non erro, quest’anno non si è tenuto il consueto appuntamento con il Warm Up Agglutination. Da cosa è principalmente dipeso? State eventualmente pensando ad un evento simile, magari “winter edition” per la prossima edizione? (Gerardo): No, non sbagli assolutamente, purtroppo il Warm Up non si è svolto quest’anno come, invece, è accaduto per molte edizioni precedenti. E’ dipeso da tante cose, soprattutto anche dal fatto che quest’anno é stato l’anno più brutto della mia vita e non ho potuto dedicare il tempo dovuto per organizzare un'”anticipazione” dell’Agglutination.

Purtroppo, nonostante la ricchezza e la varietà della scena metal nostrana, converrai con me che è diventato sempre più difficile organizzare eventi soprattutto qui al Sud Italia. A tuo parere, quali possono essere i fattori per il rilancio del genere (sempre che ci siano) anche da noi al meridione? (Gerardo): Mi spiace dirlo, ma la situazione degli eventi rock/metal qui al meridione la vedo male purtroppo. Pare che al  Sud ci siano più gruppi che suonano che persone che poi partecipano effettivamente ed assistono ai concerti. Non c’é quella scena coesa e che “capisce” che ogni evento va supportato, a prescindere dal genere specifico, per il bene comune. Molte volte le cose poi vengono anche boicottate, così tutto va a morire e personalmente non vedo un futuro roseo per la nostra terra in tema di eventi musicali di una certa rilevanza!

Caro Gerry, siamo giunti alla conclusione della nostra chiacchierata. Oltre a ringraziarti ancora una volta personalmente, e a nome di tutta la nostra redazione, per la tua cortesia e disponibilità nel rispondere alle nostre domande, ti lasciamo uno spazio per un messaggio rivolto a tutti i nostri lettori e ai fan dell’Agglutination! (Gerardo): Se Amate l’Heavy Metal non si può mancare ad un concerto dei Carcass, averli al Sud è un sogno e il 12 agosto bisogna solo godersi questo sogno. Poi, come al solito, l’Agglutination sarà una grande festa con ottimo cibo, buona birra e tanti stand di cd e t-shirt,  tattoo, free camping  e soprattutto…anche i gruppi di supporto saranno all’altezza delle aspettative! Anche per chi non li conosce, queste band saranno una sorpresa sicuramente positiva, ne sono certo. Non bisogna mancare e i biglietti si potranno fare direttamente sul posto senza problemi. Un grandissimo ringraziamento a te Raff e a VeroRock per avermi concesso quest’intervista.

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