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Interviste

CRONOTH: The Black Metal Solo Project!

Tempo fa vi parlai di questo nuovo progetto, Cronoth, ovvero un artista che mi aveva colpito abbastanza col suo lavoro “Uncrowned King”, proprio perchè trovavo il suo lavoro scarno, ma al contempo dritto al punto, con atmosfere Black Metal apprezzabili, che non ascoltavo da tempo.

Oggi l’artista underground ci racconta qualcosa di più su di lui e la sua creatura…

Ciao Cronoth e benvenuto su Verorock.
Parlaci un po’ di te, della realtà musicale dalla quale arrivi e da cos’è nato il progetto omonimo.

Ciao a tutti.
Faccio musica da quando avevo 16 anni, sono partito dal Metal classico per arrivare alle frange più estreme, passando anche da vari tipi di band. Ora suono con i miei Gorepest da più di 5 anni, e col mio progetto solista da 2, nato per dare un tocco più primordiale alle mie composizioni, oltre che per il fascino del compositore ed esecutore solitario (anche live).

Come mai hai deciso di intraprendere un progetto one man’s band?
È nato tutto da un esubero di composizioni, materiale che non si adattava pienamente alla direzione intrapresa dai Gorepest. Essendo comunque convinto della qualità del materiale ho voluto trovargli uno sfogo, approfittando del desiderio di avere un progetto completamente personale.
Tanto peso lo ha avuto anche il successo che ho ricevuto nel breve periodo in cui sono stato l’unico componente dei Gorepest, portando avanti i live shows in solitaria con l’unico ausilio di una drum machine…

Come ti sei organizzato? Quanta conoscenza hai dei singoli strumenti?
Ho scritto e suonato tutto io, con l’eccezione della batteria che ho solo programmato. Di base sono un chitarrista/cantante, so suonare il basso quanto basta per eseguire le linee che compongo e sono un batterista alle primissime armi, ma abbastanza competente per riuscire quantomeno a comporre qualcosa che abbia senso.
Piano piano mi sto esercitando anche dietro le pelli e se tutto va bene il prossimo lavoro sarà suonato da me al 100%!!

Tutto l’album sembra un richiamo celebrativo al Black Metal in generale; è corretta la mia interpretazione o c’è qualcos’altro che completa la descrizione di questo progetto? Si, essenzialmente non si va troppo oltre. Devo dire che però il focus dei miei testi è sempre quello di cercare di stimolare il pensiero critico, il ragionamento. È tutto fatto in maniera molto più diretta rispetto ai testi dei Gorepest, dove cerco sempre di mettere molteplici livelli di lettura e significati. Qui ho optato per qualcosa di più scarno, dritto al punto, senza possibilità di fraintendimenti!

Domanda di rito: quali sono le tue band preferite, sempre in stile Black Metal?
Inquisition e Immortal per i riff, Burzum e Xasthur per l’atmosfera, i Behemoth per la loro costante evoluzione e per i testi stupendi, Gorgoroth per la furia e la violenza!!

L’album ha delle idee molto buone; il mix forse è un po’ troppo grezzo, ma ho visto che ti sei organizzato per far tutto da solo, quindi è normale.
Per il tuo prossimo album pensi che questa parte verrà gestita esternamente?
Innanzitutto grazie per il complimento. Il focus di questo progetto è la totale autogestione (a parte per quegli aspetti in cui sono totalmente incapace, tipo disegnare la cover e il booklet), cosa che mi porta a dovermi allenare e a migliorare sempre di più le mie abilità in tutti questi ambiti. Idealmente farò io anche il prossimo mix, si spera meglio di questo, ahah. So che può non essere la scelta migliore in termini di risultato finale, ma è sicuramente la più onesta, e chiunque ascolterà i miei lavori saprà che sono io al 100%!!

Il periodo attuale è ancora abbastanza incerto, ma forse si vedrà la luce tra qualche mese.
Per il grande ritorno dei concerti live, pensi potrà essere possibile organizzarti per qualche data? Se sì, quali altri musicisti/collaboratori porteresti sul palco insieme a te?
Assolutamente nessuno! Il mio è un progetto solista anche e soprattutto dal vivo, e farò come in passato, il sottoscritto alla chitarra + voce sopra alle basi di drum machine!! Sicuramente non sarà la soluzione migliore in termini di corposità del suono, ma ha assolutamente un suo fascino, ed è una soluzione che solo un genere come il Black Metal può ammettere…
…e poi cosi mi beccherò tutte le groupies 😀
Avevamo in programma il release party prima che scoppiasse il casino, quindi quello sicuramente si farà. E poi si vedrà, fosse per me sarei ogni sabato sera su un palco diverso!

Dimmi 3 paesi in cui ti piacerebbe davvero tanto esibirti. Togliamo la Norvegia perché già posso immaginare, haha! Dammene altri 3! Il massimo sarebbe provare tre realtà completamente diverse tra loro… Per esempio USA e Giappone! E poi il sogno impossibile sarebbe un concerto al Polo Nord!! Più Black Metal di così non si può 😉

Cosa mi dici dei Gorepest, l’altra tua band? Riuscite ad andare avanti nella vostra organizzazione?
Fortunatamente si, complice anche la formazione finalmente completa con l’aggiunta del nuovo batterista. Qui in Liguria siamo in zona arancione, quindi riusciamo a provare tutte le settimane, a comporre e ad affinare i pezzi già pronti! Non vediamo l’ora di poter riprendere le date dal vivo, è una cosa che manca da veramente troppo tempo…

Black Metal in Italia… quali band ritieni più promettenti? Domanda difficile, ma provo a darti qualche nome che mi ha colpito ultimamente, o che conosco da un po’ e seguo con attenzione: Nyx, Asmod, Griverion, Enisum, Herjan, Angrist, Fiume Nero, Kernon.

Grazie mille per il tuo tempo, se vuoi lasciare un messaggio/saluto ai lettori di Verorock, qui la tua occasione!
Grazie a voi per lo spazio dedicatomi. Voglio ringraziare chiunque abbia letto questa intervista, chiunque abbia apprezzato i miei lavori e chiunque contribuisca a tenere ancora accesa la fiamma del Black Metal Underground, anche in uno dei periodi più bui del genere in termini di popolarità. UNCROWNED KING è dedicato a tutti voi!!

HAIL Cronoth

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