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Interviste SOMMARIO

DE LA MUERTE: Alla corte della “Nuestra Señora”!

A distanza di circa tre mesi dalla pubblicazione del loro adrenalinico nuovo album ´Venganza´, uscito il 15 dicembre 2017 , per la Revalve Records, i De la Muerte tornano ad esibirsi sul palco del Jailbreak Live Club di Roma in una splendida cornice sonora, Sabato 14 Aprile 2018, accompagnati per l´occasione da due fantastiche band tricolori quali i romanissimi Timestorm e i Deathless Legacy: e mentre i loro fan li aspettano riusciamo ad intervistare la band prima del sound check!

Si ringrazia per la collaborazione il Jailbreak Live Club e Francesco Di Gianfilippo.

Partiamo con la prima domanda: ci raccontereste brevemente come nascono e si evolvono i De la Muerte dalla nascita della band ad oggi?
(Gianluca Quinto – guitars):”I De la Muerte nascono sostanzialmente da un incontro tra me e il cantante: Gianluca Mastrangelo. Avevo delle idee, dei riff e delle bozze di brani che ho inviato a lui, abbiamo cominciato ad interagire e sono nate delle prime bozze di canzoni, pian piano è così venuta a crearsi la necessità di mettere su una band.”

(Gianluca Mastrangelo – vocals):”Diciamo che dopo che questi spunti hanno preso vita è nata l´idea di unire al tutto uno stile messicano che si ispirasse al culto di “Nostra Signora della Santa Muerte”, che a me piaceva ed affascinava già da prima. Così abbiamo trovato la strada per queste intuizioni e per farle in musica. Alla band si sono aggiunti Claudio Michelacci (bass), Luca e Simon Ciccotti (drums) e Christian D´Alessandro (guitars). Col tempo sicuramente lo stile ed il sound della band si sono arricchiti di nuove sonorità e di nuovi stili.”

Dove si è svolto e come è stato il vostro primo live (anche se ricordiamo che tutti i membri de i De la Muerte sono musicisti che prima di prendere parte alla band avevano già alle spalle esperienza ed una carriera musicale già avviata – n. d. r.)?
(Gianluca Mastrangelo – vocals):”Il nostro primo concerto è stato a Civitavecchia in un grande evento che si è svolto su un palco montato sulla spiaggia dove abbiamo presentato sia le nostre canzoni sia delle cover, l´evento è stato un successone ed ha avuto una risposta positivissima di pubblico.”

Cosa significa il vostro nome? So che siete ispirati al culto di “Nostra Signora della Santa Morte” divinità messicana di origini pre-colombiane (il cui culto si è diffuso in maniera significativa, a partire dagli anni 2000, coinvolgendo oggi tra i 10 e i 12 milioni di adepti in Messico e in altre aree dell´America Latina – n. d. r.). Quanto questo influenza i vostri testi ed il vostro sound?
(Gianluca Mastrangelo – vocals): “Devo dire tanto! Le popolazioni che vivono abbracciando questo culto vivono la propria vita meravigliosamente in armonia e fino all ultimo respiro e lo fanno aspettando la morte; quindi la morte intesa non come la fine di tutto ma come una trasformazione, un cambiamento. Queste tematiche si ritrovano nei nostri album . Parliamo di due concept album: ´De la Muerte´ e ´Venganza´ una storia unica quasi come fosse un film, di questo personaggio che affronta varie vicissitudini ed emozioni: amore, passione, sofferenza.”

Potreste parlarci del vostro nuovo album ´Venganza´ uscito il 15 dicembre 2017?
(Gianluca Mastrangelo – vocals):”Venganza è un disco che spazia dal prog. alla musica melodica, che va ad allargare lo spettro del metal classico; uno stile originale che attinge da più sonorità. Questo perchè non ci siamo costretti a scrivere i brani secondo un certo schema, non abbiamo creato la nostra musica sforzandoci di piacere al pubblico a tutti i costi, ma bensì abbiamo creato un sound che in primis piacesse a noi ed ognuno di noi ci ha messo del suo portando il proprio stile e la propria musicalità nel lavoro finale. Venganza è la storia conclusiva (…chissà?!) del nostro personaggio. (E qui ci lasciano un punto interrogativo che potrebbe riguardare il terzo album?!)”

Quali sono le differenze tra il vostro primo album ´De La Muerte´ rispetto al nuovo ´Venganza?

“Sicuramente, come abbiamo detto, sonorità diverse dal primo album. Per il mixing chiamiamo in ballo Simone Mularoni che ha fatto un gran lavoro e che salutiamo calorosamente!”

Quali le vostre scelte stilistiche sia per i brani sia per i videoclip e come si sono evolute nel tempo?

(Gianluca Mastrangelo – vocals):”Ci piace Tarantino, lo splatter, la storia pulp, qualsiasi cosa dia emozioni immediate e cruente. Le persone si sono stufate di vedere normalità e storie di quotidianità, noi diamo una scappatoia, un´atmosfera diversa. Puntiamo a dare originalità alla nostra musica anche con il nostro look:vestiamo da mariachi per offrire qualcosa di diverso e a noi piace molto farlo.”

(Gianluca Quinto – guitars):”Nel sound dei De la Muerte cerchiamo di far confluire sonorità moderne perchè come musicisti abbiamo influenze che spaziano anche nel groove metal, metal core e anche nel metal moderno che ci affascina tanto.”

In riferimento ai concerti, uno di questi che ricordate con particolare soddisfazione?
“Ce ne sono tanti che ricordiamo con piacere , per citarne alcuni: Agglutination Metal Festival nel 2016, il Padova Metal Fest al fianco di Blaze Bayley (2016), Il concerto con i Vision Divine al Jailbreak Live Club (2015), il Russel Allen´s tour(2017) e molti altri.”

Gianluca Mastrangelo quali sono le tue principali influenze e band di riferimento, metal e non, e quali band o artisti tu pensi possano averti ispirato? Sono gli stessi con i quali sei cresciuto?
(Gianluca Mastrangelo – vocals):”Premetto che ascolto tutta la musica, dall´opera al metal. Gruppi come Metallica, Iron Maiden, Helloween per citarne alcuni. Amo il metal classico dei grandi cantanti (cita anche i Deep Purple e Geoff Tate – n. d. r.) e la musica hard and heavy anni 80 / 90 .”

Gianluca, con quale cantante famoso/a ti piacerebbe fare un duetto?
(Gianluca Mastrangelo – vocals):”Mi piacerebbe molto fare un duetto con Cristina Scabbia, trovo abbia un´intonazione pazzesca, una capacità vocale immensa e una forte presenza scenica. Come duetto maschile mi piacerebbe Bruce Dickinson.”

Sempre per te, Gianluca M., In quale genere ,oltre al metal, ti sei cimentato in passato o ti piacerebbe cimentarti in futuro?
(Gianluca Mastrangelo – vocals):”In passato liscio, matrimoni, prog metal; ho fatto rock italiano per tanti anni vincendo anche molti concorsi, la musica è ciò in cui credo, ciò che avrei voluto fare già da bambino.”

Un brano dei De la Muerte al quale siete più legati? E perché?
(Claudio Michelacci – basso): ““Die ´n´ Roll” e “Lady Death” perchè forse sono le track che mi rispecchiano di più come musicista all interno della band”.

(Luca Ciccotti – batteria): “Lady Death”.

(Simon Ciccotti – batteria): ““Desaparecido” per il primo album e “How Do You Feel?” per il secondo”.

(Gianluca Quinto – chitarra) :”“Desaparecido” perchè è da li che è partito tutto..”

Come vedete la scena musicale italiana?
(Gianluca Mastrangelo – vocals):”C´è tanto fermento! Dopo anni di stasi qualcosa sta rinascendo, proposte interessanti in tutti i generi e sottogeneri musicali dell hard and heavy; tantissimi gruppi molto interessanti, anche se purtroppo alcuni, a mio avviso, non rendendosene conto, copiano dei clichè creando spesso una copia di altre band già esistenti. Io consiglio sempre di osare quel po di più per cercare una via diversa, originale.”

Cosa consigliereste a una nuova band o nuovi artisti che si affacciano nel panorama musicale?
(Gianluca Mastrangelo – vocals):”Osare, evitare di pagare slot.. la musica ha un costo .. dovete farvi pagare per ciò che date! Basta con gli slot. Sarebbe bello sicuramente se ci fosse sempre meritocrazia.”

(Claudio Michelacci – basso): “Bisognerebbe sicuramente essere umili .”

(Gianluca Mastrangelo – vocals):”Umiltà sicuramente sì e ricordiamoci anche di osare sempre e di essere autentici!”

Come vedete la realtà romana?
(Gianluca Mastrangelo – vocals):”C´è tantissimo fermento, tanti gruppi validi. Uno fra tutti cito gli Helligators li trovo crudi e vivi per come li vedi e hanno un sound che spacca tutto!”

Tornando ai De la Muerte qual è il vostro sogno musicale nel cassetto? Ci sono band famose con cui vi piacerebbe andare in tour?

(Gianluca Mastrangelo – vocals):”Il sogno un po´ di tutti è arrivare sempre più in alto ma per me diciamo che il sogno si è praticamente già avverato in quanto creo musica che mi soddisfa e che può piacere e piace al pubblico. La musica dev´essere fatta a mio avviso perché piace a chi la fa, certo se uno ha un pizzico di notorietà in più è sempre un bene, ma non si dovrebbe puntare alla musica per fare soldi bensì per mandare un messaggio proprio.”

Avete progetti per il futuro in cantiere? E cosa ci dite del tour?

“Suoneremo in Croazia il 22 giugno e faremo altri due o tre concerti in italia entro quella data e a settembre/ottobre ci aspetta il tour in Spagna.”

Grazie per il tempo che ci avete dedicato! Volete lasciare un messaggio ai lettori di Vero Rock Italia?“Ascoltate i De La Muerte, tante sorprese e ROCK ´N´ ROLL!!!”

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