

Anno 2025 – Voto: 8,5/10 *
“The Clearing”, quarto full length della band londinese dei Wolf Alice è uno degli album più attesi del 2025, specie dopo il successo ottenuto con il precedente “Blu Weekend” che li ha portati ai vertici della classifica britannica ed al centro dell’interesse della critica internazionale. Un dolce peso questo del successo che ha fatto ottenere alla band un contratto con la major RCA Records con il conseguente abbandono della Dirty Hit, casa discografica di riferimento della scena indipendente . La miscela di alternative rock, dream pop e shoegaze, non senza un tocco di grunge ad inizio carriera, è risultata molto convincente, grazie alla bravura dei membri della band ed alla voce calda di Ellie Rowsell, la quale dimostra una grande versatilità nell’affrontare un campo musicale così aperto.
Da quanto si è potuto cogliere dai comunicati che hanno preceduto la pubblicazione di “The Clearing” l’intenzione del gruppo era di recuperare un certo tipo di sonorità degli anni ‘70 vicina ai Fletwood Mac. Questo intento programmatico, per quanto affascinante, ha fatto nascere il sospetto di un album costruito a tavolino, meno sincero rispetto ai lavori precedenti. Per questa ragione il nostro ascolto di questo lavoro è stato particolarmente meticoloso ed attento. The Clearing si apre con “Thorns”. I primi accordi di pianoforte ci ricordano immediatamente i Beatles, ma la voce di Ellie ci riporta sul pianeta dei Wolf Alice. Impasti vocali stile anni ‘70, certo, ma anche l’estro compositivo e melodico della band risulta subito evidente. “Thorns” è un brano fortissimo dal preciso impianto melodico che ci Indica già la direzione dell’album. Le tastiere suggeriscono un orchestrazione tipica di certi arrangiamenti degli anni ‘60, con la differenza che questi venivano eseguiti da vere e proprie orchestre. Il secondo brano,” Bloom Baby Bloom” è stato il primo singolo rilasciato per questo nuovo plat. Un gioco incalzante fra piano, basso e batteria guidato da un battito di mani, e poi la voce a tratti urlata ed a tratti melodica di Ellie, per quello che è una delle tracce più ritmate e trascinanti di “The Clearing”. Ma la paricolarità di quest’album è quella di cambiare scenario musicale ad ogni brano, ed ecco che “Just Two Girl” parte come un Jingle pubblicitario degli anni ‘60, accattivante al punto che ci chiediamo se stiamo ascoltando davvero i Wolf Alice , ed anche l’introduzione di una tastiera vagamente dissonante aumenta la sensazione di straneamento, ma il risultato è ancora una volta vincente. “Leaning Against The Wall” è folk rock con sezioni di puro dream pop, veniamo sfidati in un ascolto cangiante che ci stupisce ad ogni passaggio.

“Passenger Seat” è una country ballad di cui ci s’innamora subito. La musica ha ritrovato la sua libertà al di la dei paletti posti fra i generi, i quali rallentano la nostra percezione troppo spesso appesantita dalla mania di rassicuranti catalogazioni. Con “Play it out” esplode la magia. Una soffice e delicata neve psichedelica cade su delle note incantate e per un attimo torniamo bambini e ci sorprendiamo ad ascoltare i suoni del mondo affacciati alla finestra dell’universo, mentre un lontano organetto di Barberia ci raggiunge come una lontana eco. “Bread Butter Tea Sugar” ci porta invece nella swinging London, e ci sembra di andare a braccetto con i Beatles mentre si attraversa la strada per raggiungere Abbey Road. Theo Ellis e Joel Amey rispettivente basso e batteria dei Wolf Alice, ci guidano con una marcetta incalzante ma mai aggressiva, in un mondo di sfumature musicali dove regna la chitarra di Joel Amey e la voce sempre calda e persuasiva di Ellie Rowsell. “Safe in the world” invece riecheggia quel mondo on the road degli Steppenwolf ma non ci porta troppo lontani da casa.
Ma le porte della meraviglia si spalancano con il brano successivo :”Midnight Song” , che apre ad un trittico di canzoni che portano “The Clearing” a livelli stellari. Un delicato arpeggio di chitarra introduce la voce di Ellie che ricorda molto da vicino i Sun’s Signature di Elisabeth Fraser. Echi e riverberi ci trasportano in un soffice universo onirico dal quale non vorremmo andare più via. La capacità dei Wolf Alice di create mondi sonori diversi fra di loro mantenendo la medesima qualità sia nella composizione che nella realizzazione dei brani, è un tratto che li rende unici. La singolarità di un brano come “White Horses” in cui il batterista Joel Amey diventa voce solista principale, come già è avvenuto in passato con “Swallowtail” (contenuta nell”album di debutto “Love Is Cool”) si coglie sin dalle prime battute. In apertura una chitarra ritmica subito seguita dal basso e da una batteria in levare con un incedere “motorik” alla Can. La voce di Ellie s’introduce dopo quella principale di Joel per poi fondersi assieme. Il brano mi riporta alla memoria i momenti migliori dei Minimal Compact sia nelle soluzioni ritmiche che nell’alternanza delle voci, le quali arrivano ad una conclusione beatlesiana per quella che è, a tutti gli effetti, una traccia memorabile.

Il finale è affidato a “The Sofa”, brano di una bellezza che lascia senza fiato, una canzone soft, come suggerisce anche il titolo, che porta i Wolf Alice ad un livello di sviluppo melodico molto alto, ed anche le soluzioni orchestrali sono di grande eleganza. In conclusione “The Clearing” riesce nel suo intento di un ripristino di un modernariato rock sfacciatamente vintage senza perdere di qualità, grazie soprattutto alla capacità di questo quartetto affiatato che ha creduto fino alla fine nel proprio progetto, sfidando le convenzioni senza snaturarsi. Un album talmente ricco di diversi umori e sfumature che nei momenti migliori scrive delle pagine di musica che resteranno sicuramente nelle memorie della storia del rock.
Line up – Ellie Rowsell: vocals, guitar, piano, bass; Joff Oddie: guitar, piano, backing vocals; Theo Ellis: bass, programming; Joel Amey: drums, percussion, synth, backing vocals, guitar.
SCHEDA *
ARTISTA: Wolf Alice
TITOLO: “The Clearing”
ANNO: 2025
ETICHETTA: RCA Records
GENERE: Alternative Rock
VOTO: 8,5/10
PAESE: England
Tracklist:
1) Thorns
2) Bloom Baby Bloom
3) Just Two Girls
4) Leaning Against The Wall
5) Passenger Seat
6) Play It Out
7) Bread Butter Tea Sugar
8) Safe In The World
9)Midnight Song
10) White Horses
11) The Sofa