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WHITE SKULL, Prato, 09/06/12 – Il gran ritorno di Federica ‘Sister’ De Boni!

PRATO, Exenzia, 09/06/12 – Serata di gran gala all´Exentia di Prato che recupera la data andata persa a febbraio causa la neve che paralizzo´ mesi orsono gran parte della penisola. La band veneta piomba in Toscana forte del nuovo album che li rilancia alla grande nel panorama dell´´heavy metal nostrano anche e soprattutto in virtù del fatto che alla voce il quintetto veneto ripropone dopo undici anni di lontananza niente popò di meno che la storica singer Federica ´Sister´ De Boni, nel frattempo stabilitasi negli States ma decisa, una volta rientrata alla base, di rimpossessarsi, senza offesa per chi nel frattempo l´ha sostituita, di quello che è stato il suo ruolo principe e naturale nella band sin dagli albori, un elemento cardine e quasi insostituibile nel trademark della formazione vicentina.

Ci piace ricordare gli White Skull come una delle band che più ha avuto il merito ed il coraggio di tenere alto il nome del metal non solo italiano ma senz´altro europeo e forse mondiale allorquando sul finire dei novanta il cosidetto ´grunge´ ammorbò il panorama musicale internazionale offuscando il valore di moltissimi gruppi dediti al metal classico che nonostante tutto ebbero il coraggio di non seguire la moda del momento pur di ricevere le attenzione dei soliti ´superficiali´ media che non esitavano a schiaffare in copertina improbabili band impersonate da musicisti il cui merito maggiore era quaello di indossare camicioni larghi a scacchi, “il metal è morto” amavano ripetere stancamente molti scribacchini dell´epoca ma proprio in quegli anni band come quella di Tony ´Mad´ e Federica De Boni scrivevano autentiche perle come “Embittered” e “Tales From The North”, indiscusse pietre miliari di un genere che covava sotto la cenere e che sarebbe riesploso negli anni a venire.

Purtroppo nonostante la bravura e la professionalità di molti gruppi nostrani, del pubblico ´medio´ italiano non si può dire altrettanto, dove erano stasera tutti i fans di queste parti che invece affollano le serate dei tanto amati gruppi toscani od internazionali (spesso scarsissimi)? Sarebbe quasi inutile stare qui a decantare il valore di tanti ragazzi che si sbattono alla grande se poi chi dovrebbe sostenerli se ne sta in panciolle magari criticando e lamentandosi della situazione musicale italiana dai vari social network o siti specializzati (finchè tutto e gratis, anche scaricare la musica) … ma come si suol dire, la dedizione e la già menzionata professionalità la si misura proprio in queste occasioni, gli White Skull non si lamentano degli assenti ma si preoccupano di offrire uno spettacolo degno del loro nome ai seppure pochi presenti (pochi in rapporto al volare della band) e ci danno sotto di brutto, non lesinando energie ed entusiasmo.

Sarà che si migliora con l´età, ma Federica De Boni sembra tornata più in forma che mai, la sua voce non ha perso un´oncia della sua potenza, anzi, pare rafforzata è più profonda che in passato, via via che il concerto si snocciola la band acquisisce sempre maggiore sicurezza ed i cavalli di battaglia da presentare sono tanti, dai classici del passato ai pezzi del nuovissimo ´Under The Flag´ che molti di noi non hanno ancora ascoltato (copia acquistata direttamente al merchandising della band), Fede dimostra di trovarsi a proprio agio anche nei pezzi tratti degli album cantati da chi l´ha sostituita precedentemente (´Beer, Cheers´ ne è il classico esempio) supportata alla grande da un grandissimo Danilo Bar, molto malmsteeniano nella postura ma molto più al servizio della band rispetto al suo illustre collega ormai perso nei labirinti del proprio ego, senza dimenticare la forte spinta ritmica offerta dal collaudato duo Jo Raddi al basso (il vichingo del gruppo) e Alex Mantiero alla batteria (un folle scatenato sotto la sua tranquilla apparenza da uomo calmo e posato, almeno a vederlo nel dopo show).

Menzione a parte merita il mitico Tony Mad, padre putativo della band che ha avuto il merito di non mollare mai di fronte alle varie avversità che di solito si presentano nel corso di una carriera (nonostante la carriera dei nostri sia stata costellata da tanti riconoscimenti e momenti esaltanti) ma che mai come in questi ultimi tempi avevano messo in discussione l´esistenza ed il futuro della sua creatura, per fortuna pare che il pericolo di scioglimento sia sventato, se ciò fosse accaduto sarebbe stato un grosso colpo per tutto il movimento rock italiano (non solo metal), finché gli White Skull esisteranno, e ci auguriamo di essere all´inizio di un nuovo percorso artistico, VeroRock li supporterà sempre perché questa è la musica che amiamo e per cui vale la pena vivere. Grazie ragazzi per le emozioni che riuscite a regalarci ogni qualvolta. Alla prossima e speriamo che ciò avvenga presto !!

PRATO, 9 giugno, 2012 – Ritorno in gran spolvero per una delle più leggendarie band del metal italiano. Il concerto tenutosi in terra toscana con alla voce Federica ‘Sister’ De Boni !

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