VeroRock
Image default
Interviste SOMMARIO

Artisti emergenti: Quattro chiacchiere con i BLOODY KISS

Nei dintorni della capitale la scena heavy è tutt´altro che assente. Nuove band si stanno facendo le ossa, pronte ad entrare a fare parte della sfida. Nei pressi di Viterbo oggi incontriamo i Bloody Kiss che si raccontano qui per noi, oltre a raccontarci qualcosa della scena viterbese.

Ciao ragazzi da VeroRock!
Ultimamente ci è capitato di ascoltare del vostro materiale che, risultando molto interessante, ci ha spinto ad organizzare questa intervista per saperne qualcosa di più su di voi.
Leggendo la vostra biografia siamo curiosi di sapere molte cose; ma partiamo dall´inizio.. raccontateci come si è formata la vostra band, visto che è molto giovane
.

I Bloody Kiss nascono nel settembre 2011 un po´ per caso. Giovanni, il nostro ex chitarrista e fondatore della band, insieme a Giulia, Valentino e Jam cercano un cantante. Marco Risponde al loro annuncio e si delinea così
la prima formazione. Dopo poco tempo Valentino lascia la band e subentra come batterista Damiano. All´inizio proponevamo cover ma in poco tempo abbiamo deciso di intraprendere la strada degli inediti, strada piena di difficoltà ed ostacoli.
La tegola sulla testa cade nel momento in cui, a pochi mesi dall´inizio delle registrazioni dell´Ep, Giovanni si trasferisce in Inghilterra. Dopo lunghe ricerche e provini decidiamo di passare Jam alla chitarra e troviamo in Daniele
il nostro nuovo bassista.

Definite il vostro stile “Bloody Rock”; ma in cosa consiste esattamente?

Il Bloody Rock è un modo divertente per spiegare che non è sempre possibile catalogare una band dentro un determinato genere musicale. Una band, proprio come nel nostro caso, è formata da persone con diversi gusti musicali. E´ ovvio che quello che uscirà fuori sarà un prodotto influenzato dallo stile di tutti. Nel bloody rock trovi metal, rock, hard rock, gothic, dark wave, pop … E´ per questo che preferiamo non fossilizzarci sul genere. Non vogliamo rimanere bloccati dentro uno schema fisso, ci piace sperimentare e cambiare. Il cambiamento e il progresso sono tutto ciò che ti permette di andare avanti con entusiasmo e voglia di fare.

Uno dei membri fondatori del gruppo lavora all´estero. Come va l´organizzazione a distanza?

Giovanni è stato ed è per noi importantissimo. Fondatore e leader della band. Ancora oggi è sempre in contatto con noi e quando riesce ci aiuta a distanza, sempre pronto a dare buoni consigli. Giovanni possiamo dire sia l´uomo in più,
il sesto Bloody Kiss.

Suonate molto spesso nella zona di Viterbo e dintorni…com´è recepito in questa zona questo tipo di musica?

La zona del Viterbese è molto povera dal punto di vista dei live. I locali che fanno musica dal vivo sono pochissimi e sempre poco disposti a dar spazio a band che fanno musica originale. Se sei una cover band e se fai hard rock puoi avere qualche chance. Se fai pezzi inediti e non sei “amico di” … è una continua lotta. Per non parlare del fatto che i locali sono sempre meno propensi a retribuire il lavoro delle band e spesso capita che a fine serata per pochi spiccioli ti ritrovi a litigare con pseudo-gestori che non rispettano gli accordi presi.

Qual´ è stata l´esperienza live più interessante finora vissuta?

Sicuramente l´esperienza al Kaos Club a Bologna e gli ultimi due live fatti poco tempo fa al Cross Roads vicino Bracciano. Poi rimarrà sempre nel nostro cuore il Riverside Music Contest a Marta dove abbiamo suonato nella finale per l´ultima volta insieme a Giovanni.
E´ stata una forte emozione perché abbiamo suonato con l´anima, sapendo che una piccola parte di noi dal giorno dopo non ci sarebbe più stata.

Avete inciso da poco il vostro primo EP, “Last Kiss For A New Life”. Come intendete andare avanti?

Stiamo scrivendo nuovi pezzi. Da dopo l´uscita dell´Ep a luglio 2013 è arrivato Daniele al basso e ha portato con sé una ventata di novità. Anche il passaggio di Jam alla chitarra ha cambiato un po´ il nostro sound. Diciamo che ora siamo più rock che metal e strizziamo l´occhio a testi in italiano. Abbiamo intenzione di registrare un nuovo cd dopo l´estate. Le novità saranno molte, ma vi posso annunciare che i nuovi pezzi sono fantastici. Venite ai nostri live per ascoltarli in anteprima.

Avete già sentito qualche etichetta per un´eventuale distribuzione?

Per la distribuzione dell´Ep abbiamo sentito un paio di agenzie/etichette ma le offerte proposte andavano al di fuori del nostro budget. Quindi abbiamo deciso di mettere l´Ep in free download. Le copie su cd verranno distribuite ai live o su richiesta on-line. Se nel frattempo ci fosse qualche etichetta pronta a presentarci una buona offerta noi siamo disponibili a valutare.

Esiste una band/artista che più vi ispira?

Dal punto di vista musicale le influenze sono tantissime e impossibili da elencare. Dal punto di vista dell´approccio al palco e al live direi sicuramente i 69 Eyes.

E´ molto frequente ultimamente scegliere una collaborazione importante per la registrazione del primo album di un gruppo. Voi che cosa ne pensate e se siete favorevoli a chi vorreste chiedere questa collaborazione?

Credo che la collaborazione con un artista importante sia una manna dal cielo. La professionalità e l´esperienza di un vero professionista può solo arricchire il lavoro di una band emergente. Noi siamo aperti a qualsiasi collaborazione. Personalmente sarebbe un sogno un bel duetto nel prossimo cd con Ville Valo degli HIM … ma stiamo parlando di fantascienza.

La nostra intervista è giunta alla conclusione. C´è qualcosa che volete lasciar detto ai lettori di VeroRock?

Ascoltate e supportate le band emergenti che fanno musica inedita. Solo così la musica potrà continuare a vivere. Let´s Bloody Rock!

Related posts

IQ: ‘It all stops here in Roma’!

Raffaele Sestito

HEAVEN DENIES: il batterista Andrea Zannin al Metal Glory di Firenze Metal!

Redazione

DEATH OF SUMMER METAL FEST: annunciati gli Infernal Angels!

Redazione

Leave a Comment

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.