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Album 2023 Recensioni SOMMARIO

PINO SCOTTO – Live’n’Bad

LIVE ‘n’ BAD

Anno: 2023 – Voto: 8/10 *

Pino Scotto is rock on fire!!! E mentre l’estate prosegue, sempre all’insegna del caldo, nelle orecchie fà la sua apparizione un altro disco, nello specifico un altro live anche esso dall’alto tasso di veracità, infatti “Live’n’Bad” è un lavoro che ti arriva addosso senza troppi filtri o sotterfugi tecnologici e ci narra una buona parte della carriera in musica di uno degli artisti italiani tra i più rappresentanti in ambito hard’n’heavy.

Sì è proprio lui il nostro inossidabile Pino Scotto che ci regala la sua ultima fatica discografica sotto forma di live. In esso sono condensati oltre 70 minuti di musica sanguigna e tantissimo ed energico rock’n’roll come da sempre nel suo stile, un disco che abbraccia varie fasi di questo suo grande e variegato percorso. Personalmente, neanche a dirlo le canzoni che mi entusiasmano di più (mio gusto personale) sono i 3 estratti dei Vanadium quindi “Get Up Shake Up, Don’t Be Lookin’ Back e Street Of Danger” insieme a quelle cantate in italiano “Come Noi, Morta è La Città e La Resa Dei Conti” , dove secondo me si può cogliere al meglio l’essenza di questo artista, canzone storiche quelle dei Vanadium, sopra citati, che non hanno certo bisogno di essere presentate più di tanto, e anche per quello che riguarda il suo cantato in italiano ci troviamo al cospetto di 3 pezzi belli tosti, abrasivi e veloci quanto basta per farti ballare la testa.

Ma questa mia opinione letta così rischia di essere semplicistica e riduttiva perchè è vero, anzi verissimo, che queste canzoni che ho appena nominato sono dei super classici che devono fare la loro apparizione in ogni concerto, come di contro è assolutamente vero quanto la voglia di andare sempre avanti di Pino lo abbia contraddistinto all’interno del panorama musicale tricolore. La cosa che mi ha sempre colpito, come del resto anche ai suoi estimatori, è stata la sua grande coerenza di pensiero e cioè il fatto che non abbia mai voluto “campare di rendita” sul suo passato, passato che come ben ricordiamo è stato veramente molto brillante, quindi bisogna riconoscergli il fatto di esserci riuscito in pieno risultando così molto prolifico e vario anche in ambito solista. Direttamente dal 2018, anno in cui ha visto la luce “Eye for an Eye” , ti arrivano arrivano in faccia due pezzi come “Cage Of Mind” e l’omonima traccia, che puzzano di rock e metal lontano un miglio, e a tratti si sente anche una certa ispirazione in stile Motorhead che rende il tutto ancora più godibile e potente. Poi nonostante l’annus horribilis 2020 si riescono a sentire live le varie “Don’t Waste Your Time, Not Too Late, Same Old Story, Talking Trash” e la traccia omonima che dà il nome al disco “Dog Eat Dog” . Eh sì perchè tale disco sfortunatamente per Pino esce in piena ​pandemia, ma lui si è armato di pazienza fino ad aspettare il momento più opportuno per far deflagrare dal palco queste canzone dal loro afflato spiccatamente heavy e che in sede live fanno la loro degna figura.

A conclusione di questo concerto su disco, ci sono 2 omaggi a Lemmy Kilmister da sempre definito suo grande amico (hanno suonato spesso insieme) e suo grande compagno di bevute, una è la cover di un pezzo dei Motorhead dal titolo “Stone Dead Forever” mentre “The Eagle Scream” era uno dei 2 inediti di “Live For A Dream” del 2016. Che dire ancora, se non che quello che andremo ad ascoltare è un ottimo disco live dal gusto sonoro un po’ retrò ma sicuramente verace come pochi, e che sa arrivarti al cuore e allo stomaco in maniera diretta e senza troppi problem. Quindi come direbbe il buon Pino “…..fottetevi tutti…..” e alzate il volume dello stereo fino a che non vi sembrerà di essere anche voi lì fra il pubblico con le corna al cielo. Concludo con una mezione particolare: all’interno di questo live sono presenti 18 tracce di cui 15 sono le canzoni sopra citate, mentre con le altre 3 tracce ci vengono regalati gli assoli di tutti i componenti della sua ottima (in ogni nota suonata) band, quindi l’assolo di tamburi di Luca Mazzucconi , poi le mille note alla sei corde con Steve Volta e per finire, udite udite un assolo alle note basse di Gianantonio Felice. O si ama o si odia, divide o unisce, Pino Scotto è, e resterà nel tempo una icona tricolore a rappresentare la nostra italica musica più dura.

Stay rock! Stay Metal!

Line up: Pino Scotto: Voce – Steve Volta: Chitarra – Gianantonio Felice: Basso – Luca Mazzucconi: Batteria

* SCHEDA

ARTISTA: Pino Scotto

TITOLO : Live’n’Bad

ANNO: 2023

ETICHETTA: Nadir Music

GENERE: Hard Rock – Heavy Metal

VOTO: 8/10

PAESE: Italia

TRACK LIST

1) Don’t Waste Your Time

2) La Resa Dei Conti

3) Dog Eat Dog

4) Not Too Late

5) Cage Of Mind

6) Eye For An Eye

7) Come Noi

8) Morta è La Città

9) Drum Solo

10) Bass Solo

11) Same Old Story

12) Don’t Be Looking Back

13) Guitar Solo

14) Streets Of Danger

15) Get Up Shake Up

16) The Eagle Scream

T17)alking Trash

18) Stone Dead Forever

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