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Album 2021 Recensioni

ELYOSE – Persona

ARTISTA: Elyose

TITOLO: Persona

ANNO: 2021

ETICHETTA: Autoproduzione

GENERE: Symphonic/industrial metal

VOTO: 7,5/10

PAESE: Francia

Ad un anno dal fortunato live in Paris ed a tre dall’ultimo lavoro in studio “Reconnexion”, torna la sigla Elyose, gruppo di Symphonic/industrial metal ora rappresentato dalla sola Justine Daaè che ne ha preso le redini rendendolo un “solo project”. Ostinatamente auto prodotto, come tutti i lavori precedenti , “Persona” presenta quattro pezzi inediti più un remix ed una versione acustica di due dei brani qui presentati .

Non si avverte una distanza sostanziale dai precedenti album, se non un muro del suono più aggressivo e messo a fuoco rispetto al passato. La scrittura di Justine è sempre melodica ed elegante e non rinuncia a passaggi vocali molto intensi che talvolta rievocano la musica antica mescolata ad esperienze uditive in qualche modo riconducibili a band come Evanescence o Epica. Una particolarità degli Elyose è sempre stata quella di preferire la lingua madre, cioè il francese, al più popolare inglese, riuscendo ad ottenere un risultato di grande fascino, quel french touch che fa la differenza (vedi il famoso gruppo post punk degli Indochine che nei paesi francofoni ottiene a tutt’oggi un grande consenso).

Per questo EP Justine ha preferito una via di mezzo: due brani nella lingua madre e due in inglese, rivolgendosi così ad una platea più ampia senza rinunciare alle origini. Ed è proprio un brano in francese che apre questo lavoro: “Metropolis”: un attacco deciso degli strumenti, conditi di suoni elettronici,che rende chiari subito gl’intenti, e la voce melodiosa di Justine con la sua grazia vi farà amare subito questa canzone. Alcune note cupe di piano introducono “Fit In” seguite subito da un attacco molto pesante, vicino al death metal. Cantato in inglese questo brano alterna momenti più melodici e quieti a soluzioni Industrial.

L’atmosfera è futuristica ed angosciante ed il canto di Justine offre una gamma vasta di variazioni, toccando soluzioni quasi operistiche. Poi è la volta di “Mille Silence” in collaborazione con Julien Nutz Deyres, voce dei Gorod, altra band metal francese.Il brano, anticipato da un fantascientifico videoclip, ha una partenza “nu metal” con inserti industrial. Justine ci propone una melodia vagamente orientaleggiante interrotta a tratti dal growl durissimo di Julien. Con l’inedito conclusivo veniamo accolti da un muro di chitarre elettriche e di ritmi metallici: “Hurt People”, cantato in inglese con una linea melodica davvero convincente, ottima conclusione per questa nuova prova del progetto Elyose.

Le composizioni e la voce di Justine Daaè hanno nuovamente convinto noi di VeroRock Italia. A questo punto l’attendiamo al traguardo del prossimo album,e se le prospettive sono queste sicuramente non resteremo delusi.

Tracklist:

1) Metropolis

2) Fit In

3) Mille Silences (feat Julien Nutz Deyres)

4) Hurt People

5) Fit In (Helalyn Flowers remix)

6) Mille Silences (acoustic version)

Leggi l’intervista a Justine Daaè cliccando qui

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