RIMINI, Velvet, 07/0712 – Alla vigilia dell´annunciata tournée europea che li vedrà girare l´Europa insieme ai Tristania, i torinesi Sound Storm hanno l´onere e l´onore di aprire lo show degli Epica, giusto riconoscimento per una band attiva da un decennio e fresca autrice di ´Immortalia´, nuovo album d´imminente uscita e che segue di tre anni il pluriacclamato “Twilight Opera” del 2009.
Non è sempre facile inquadrare una band in un genere che li identifichi al primo ascolto, né forse si compie un´opera giusta poiché spesso si corre il rischio di sbagliare valutazione se i parametri di riferimento non sono quelli più consoni a chi stiamo arbitrariamente per giudicare, c´è per esempio chi rimanda la band piemontese ai Metallica, chi ai Savatage chi ad una corrente più epica/sinfonica d´influenza Kamelot, diciamo che i Sound Storm sono un mix di tutto questo, riescono a conquistarsi uno stile abbastanza personale che emerge soprattutto in sede live grazie all´alternanza tra la voce potente tipicamente power di Philippe D´Orange (vero animale da palco) e il cantato operistico di Ilaria Lucille De Santis, ´special guest´ in questa notte riminese e bravissima nell´ammaliare l´intera audience con i suoi vocalizzi, una piacevole sorpresa per chi sinceramente non se l´aspettava e ben accolta dal pubblico che ovviamente era ben predisposto verso sonorità del genere visto chi si sarebbe dovuto esibire subito dopo di loro.
Non ci sono cali di tensione nello show che vive anche dei preziosismi tecnici e virtuosi che si sprigionano dalle corde del chitarrista Valerio Sbriglione (che a volte ci ricorda il miglior Malmsteen ´ei fù´ di una volta) e dai tasti di Davide Cristofoli, entrambi in grado di infondere melodia ed assoli veramente al fulmicotone ancorché sorretti da un tappeto ritmico incalzante ed affiatatissimo i cui interpreti rispondono al nome di Massimiliano Flak (al basso) e Federico Brignolo (alla batteria).
Si giunge al termine senza sbavature e dopo l´esibizione (ma anche dopo lo show degli Epica) la band tutta ha il piacere d´incontrare i fans al merchandise per le consuete foto e la presentazione del nuovo album ´Immortalia´. Noi ne abbiamo approfittato per fare due chiacchiere con i componenti della band …
COME GIUDICATE LA SERATA DI RIMINI, SIETE RIMASTI SODDISFATTI DELLA RISPOSTA DELL´AUDIENCE?
– Massimiliano (bassista): 2 parole “Semplicemente Fantastica”, certo il caldo non aiutava e le mani scivolavano sullo strumento pero´ l´adrenalina era alle stelle e non capita spesso di poter aprire un concerto per una grande band come gli Epica. Il pubblico era carico come non mai e ha partecipato attivamente per tutta la durata dello spettacolo, davvero fenomenale.
– Davide (tastierista): Ciao ragazzi! Mah devo dire che è stata davvero un´esperienza oltre ogni migliore aspettativa; parliamoci chiaro, abbiamo suonato per ben 45 minuti prima di Mostri Sacri del metal, tutti erano lì per gli Epica giustamente quindi non avremmo mai immaginato un´accoglienza così calorosa fin dal primo brano e tutte queste persone che durante e dopo lo show degli Epica sono venute al nostro banchetto per farci i complimenti, per avere foto insieme a noi e i nostri autografi!
PENSI CHE LA RISPOSTA DEL PUBBLICO SIA STATA SODDISFACENTE NONOSTANTE SI TRATTASSE DI UNA DATA AL CHIUSO IN PIENO AGOSTO?
– Massimiliano: Bhè muovere tutta questa gente (e non era poca) ad inizio Agosto non è semplice per un sacco di motivi, fattore decisivo il caldo. Ad ogni modo, l´affluenza è stata ottima e sinceramente ritengo che i SOUND STORM abbiano scaldato ancora di piu´ l´atmosfera. Direi che è stata una serata “Epica”.
– Federico: Il caldo era terribile, sia per noi che per il pubblico, basti pensare che solo durante il soundcheck abbiamo sudato sette camicie. E ovviamente durante il concerto, avendo a disposizione solo 45 minuti di tempo, abbiamo optato per suonare i pezzi senza break, uno dietro l´altro, senza prendere fiato. Sono stati 45 minuti di apnea, ma ne è valsa la pena!
– Davide: Si certamente il locale non era “al completo” però anche durante il nostro show tra un pezzo e l´altro sembrava di sentire le urla di uno stadio strapieno, incredibile.
IL 28 DI AGOSTO ESCE IL VOSTRO NUOVO ALBUM, CHE DIFFERENZE PENSI CHE CI POSSANO ESSERE RISPETTO A “TWILIGHT OPERA” PUBBLICATO TRE ANNI FA?
– Massimiliano: Inizierei col dire che sono due album completamente differenti. Twilight Opera era il nostro album di debutto, molto orientato sul power sinfonico con qualche influenza gotica. In Immortalia invece, sono presenti molti generi complementari che rafforzano quello che è diventato il nostro stile e la consapevolezza di aver composto un´opera completa sotto ogni aspetto.
COME GIUDICHERESTI IL VOSTRO STILE E QUALI SONO I VOSTRI GRUPPI DI RIFERIMENTO O CHE APPREZZATE MAGGIORMENTE?
– Massimiliano: Solitamente ci accostano ai Kamelot o agli stessi Epica, ma ritengo che il nostro sound sia unico proprio per via di questa molteplicità di generi che si possono trovare in esso. Come band di riferimento oltre a quelle già sopra citate, aggiungerei anche Symphony X.
– Federico: io rappresento forse l´ala più estrema della band, adoro band death/black metal, alternandole a sound più “morbidi” come quelli che ha citato Max.
SO CHE SIETE IN PARTENZA PER UN TOUR EUROPEO INSIEME AI TRISTANIA, COSA VI ASPETTATE DA QUESTE DATE? PRESENTERETE IL NUOVO ALBUM O INSISTERETE MAGGIORMENTE SUL VECCHIO REPERTORIO?
– Massimiliano: Proporremo sicuramente una scaletta incentrata sul nuovo album, senza tralasciare pero´ quelli che sono i pezzi maggiormente apprezzati di Twilight Opera. Ci aspettiamo che il pubblico sia carico come non mai e che ci regali almeno le stesse emozioni che ci ha trasmesso la gente del Velvet di Rimini.
– Davide: Sinceramente ci aspettiamo davvero il delirio più totale e non vediamo l´ora di partire! Sicuramente eseguiremo – come ha detto giustamente Max – un paio di pezzi (i più famosi) di Twilight Opera, ma i vari live saranno incentrati maggiormente sulla presentazione di quello che è il sound della band al momento attuale e tutt´ora in continua evoluzione e maturazione.
AVETE AVUTO MODO DI CONOSCERE I MEMBRI DEGLI EPICA? UNA TUA IMPRESSIONE E SE HAI UN ANEDDOTO DA RACCONTARCI …
– Massimiliano: Purtroppo il tempo a nostra disposizione non era molto, pero´ sicuramente Mark e Ariën i piu´espansivi. Un aneddoto? ah si si, Mark durante le foto che continuava a dirci io conosco un po´ di italiano “Minkia, minkia” ahaha…
– Federico: io ho avuto il piacere di conoscere il batterista degli Epica, Ariën, e devo dire che il ragazzo apprezza particolarmente la birra! Ahah l´ho visto scolarsi un bel pò di bionde e suonare come un pazzo … i miei complimenti … davvero una persona simpatica e alla mano.
– Davide: Si il tempo è stato tiranno ancora una volta e non siamo riusciti a socializzare più di tanto, purtroppo! Oltre a Mark e Ariën (che sono persone veramente simpaticissime) sono riuscito a fare due chiacchiere con Rob (bassista) visto che lo conoscevo già da anni quando ancora militava nei Delain. Altra cosa degna di nota è stata che durante il nostro soundcheck, mentre provavamo diversi pezzi, Isaac (chitarra solista) sia rimasto lì ad ascoltarci incuriosito per davvero tantissimo tempo. Speriamo di poter avere in futuro altre occasioni per poterli conoscere meglio!
RAGAZZI, IN CONCLUSIONE SE VOLETE MANDARE UN SALUTO AI LETTORI DI VEROROCK ….
Massimiliano – Colgo l´occasione per ringraziare lo staff di Verorock e per salutare tutti i lettori e i fans in giro per il mondo. Volevo ancora approfittarne per ricordare che al rientro dal Tour, saremo presenti anche all´ heavy-metal.it fest che si terrà il 13 ottobre a Romagnano Sesia. Vi aspettiamo numerosissimi.
– Davide: Ciao a tutti i lettori di VeroRock! Vorrei ringraziare tutti voi e tutta la redazione per il continuo supporto mostrato verso la scena rock e metal nazionale (e non solo); un ringraziamento enorme va a tutti coloro che erano presenti al Velvet e che ci hanno supportato da quando siamo entrati fino a quando abbiamo lasciato il locale. Siete stati grandiosi e calorosissimi. Alla prossima e Metal Greetings! m/
Foto: Valentina Crescentini
