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Rassegna stampa SOMMARIO

TOP 10 ALBUM 2022: la classifica a cura della redazione di VeroRock.it!

Approssimandoci alla fine dell’ultimo anno e l’inizio del 2023 è oramai tempo di bilanci anche in campo musicale, con un 2022 ricco di uscite discografiche tra sorprese, conferme e delusioni, come d’altronde la vita stessa ci insegna! Per l’occasione, la redazione di VeroRock.it ha voluto stilare una TOP 10 degli album che più ci hanno fatto sognare o, quantomeno, viaggiare con la musica nel corso degli ultimi 365 giorni. Onde evitare di dare un giudizio univoco a ciascuna band o artista specifico, il cui parere lascia il tempo che trova, abbiamo deciso di chiedere ai nostri redattori e collaboratori di stilare una loro personale classifica dei 10 dischi, secondo il loro giudizio, più interessanti di quest’ultimo anno solare appena conclusosi. Naturalmente, l’eterogeneità nella scelta delle uscite discografiche riflette la nostra variegata conformazione redazionale, composta da ascoltatori appassionati di molti generi, talvolta anche tra loro in apparenza distanti.

Facendo un brevissimo resoconto dei titoli più menzionati in queste differenti classifiche, tra le uscite certamente più discusse di quest’ultimo anno 2022 il nuovo e attesissimo album di Ozzy Osbourne (‘Patient Number 9’) che ci regala un “Mad Man” in grande spolvero, nonostante gli acciacchi della non più giovane età, accompagnato da un parterre di musicisti di alto profilo (da Zakk Wylde a Jeff Beck, Eric Clapton, Tony Iommi, Taylor Hawkins, ecc.). Un altro disco che certamente ci riconferma una delle vecchie glorie dell’hard’n’heavy, l’effervescente ‘Rock Believer’ degli Scorpions, che riesce sapientemente a coniugare il sound storico della band di Hannover con melodie anche dal sapore più moderno. Seppur dalle tinte sinfoniche, il nuovo lavoro in studio degli olandesi Epica (‘The Alchemy Project’) ha stuzzicato non poco il palato dei nostri redattori, alcuni dei quali profondamente innamorati, musicalmente parlando, della musica prodotta da Simone Simons e Mark Jansen. Un’attenzione particolare ha avuto, seppur in misura più ridotta, nelle diverse classifiche anche l’ultimo disco degli Arch Enemy, ‘Deceivers’, sulla scia del consueto sound death metal moderno dalle tinte moderne ma pur sempre di qualità, grazie all’altra accoppiata di successo composta da Alissa White-Gluz e dal fondatore Michael Amott.

Restando in ambito “duro”, anche il recente album dei redivivi Megadeth del buon Dave Mustaine (‘The Sick The Dying …and The Dead!’) è risultato abbastanza apprezzato da diversi nostri collaboratori, così come l’ultimo dei The Cult (‘Under The Midnight Sun’) e il ritorno degli “higway stallions” Saxon (‘Carpe Diem’). Due come back alquanto graditi anche quelli di altri due storici nomi del melodic rock/AOR internazionale, i Def Leppard con il rockeggiante ‘Diamond Star Halos’ e i Dare di Darren Wharton sulle note sognanti di ‘Road To Eden’. Tra i nomi più attesi che però non hanno saputo destare sempre l’interesse di tutti i redattori, gli Skid Row tornati in pista con il nuovo vocalist Erik Grönwall (ex H.E.A.T.) e una release di tutto rispetto (‘The Gang’s All Here’), ma anche i The Dead Daisies di Doug Aldrich con Glenn “The Voice Of Rock” Hughes alla voce e al basso, il cui ‘Radiance’ avrebbe forse meritato più attenzione mediatica. Sempre tra le proposte in ambito metal, non sono passati certamente inosservati i nuovi dischi di nomi storici e più recenti come l’ultimo dei Sabaton (‘The World To End all Wars’), dalle atmosfere sempre guerresche e detonanti, il nuovo full-lenght degli Stratovarius (‘Survive’) che certificano il buono stato di forma della nuova formazione di Timo Kotipelto e Jens Johansson, e soprattutto il ritorno degli alfieri dell’epic/fantasy Blind Guardian (‘The God Machine’), il cui album ha riscosso non poche successo!

Passando, invece, su lidi prettamente progressive rock ed affini, certamente l’ultimo dei Marillion (‘An Hour Before It’s Dark’) è stato assai apprezzato per le sue atmosfere contemporanee, sulla scia degli ultimi lavori della band britannica guidata da Steve Rothery. Altrettanto rilevanti e gradite le uscite di altri due colossi della musica prog mondiale: i nostrani Banco del Mutuo Soccorso con il loro concept album ‘Orlando: Le Forme dell’Amore’, capace di trasporre in musica le gesta decantate nel poema dell’Ariosto; gli inaspettati Porcupine Tree, la cui discussa reunion a tre elementi ha partorito lo sperimentale e meritevole ‘Closure/Continuation’, un disco che certamente ha fatto e farà discutere i fan della band per ancora molto tempo. Presente in diverse classifiche anche l’ultimo dei “nuovi” Jethro Tull di Ian Anderson, tornati in pista con il discusso ‘The Zealot Gene’, certamente non un album memorabile ma di indiscusso valore musicale. Infine, due uscite di pregio che hanno sancito il ritorno di due nomi di punta del progressive internazionale: ‘Genesis Revisited Live: Seconds Out & More’ dell’ex storico chitarrista Steve Hackett, capace di dare nuova linfa alle composizioni della sua band madre; ‘The Theory Of Molecular Inheritance’ dei britannici Arena, band di punta della nuova ondata progressive rock di metà anni Novanta.

Insomma, veramente tanta tanta musica che ci ha saputo accompagnare in quest’ultimo anno 2022, con la speranza che queste classifiche possano stimolare i nostri lettori a riscoprire dischi dimenticati, o non totalmente assimilati, ma anche nuove uscite non ancora ascoltate o della cui pubblicazione non si era venuti a conoscenza. Nella speranza che anche questo nuovo 2023 possa essere ricco di sorprese discografiche, tutta la nostra redazione di VeroRock.it augura a tutti un sereno nuovo anno in compagnia di tanta bella musica e concerti in vista!

Marcello Dubla (CEO/founder, direttore responsabile)

  • 1.  ARENA – ‘The Theory Of Molecular Inheritance’
  • 2.  EPICA – ‘The Alchemy Project’
  • 3.  BATTLE BEAST – ‘Circus of Doom’
  • 4.  CORELEONI – ‘III’
  • 5.  DEF LEPPARD – ‘Diamond Star Halos’
  • 6.  OZZY OSBOURNE – ‘Patient Number 9’
  • 7.  AVATARIUM – ‘Death, Where is Your Sting’
  • 8.  ARCH ENEMY – ‘Deceivers’
  • 9.  FLOOR JANSEN – ‘Live in Amsterdam’
  • 10.  WHITE SKULL – ‘Metal Never Rusts’

Sabrina Agasucci (caporedattrice, fotografa)

  • 1.  AMORPHIS – ‘Halo’
  • 2.  AMON AMARTH – ‘The Great Heathen Army’
  • 3.  SABATON – ‘The World To End all Wars’
  • 4.  KREATOR – ‘Hate Über Alles’
  • 5.  RAMMSTEIN – ‘Zeit’
  • 6.  STRATOVARIUS – ‘Survive’
  • 7.  MEGADETH – ‘The Sick The Dying…and The Dead!’
  • 8.  BLIND GUARDIAN – ‘The God Machine’
  • 9.  BAD OMENS – ‘The Death of Peace of Mind’
  • 10.  ARCH ENEMY – ‘Deceivers’

Raffaele Pontrandolfi (caporedattore, fotografo, social media manager)

  • 1.  SCORPIONS – ‘Rock Believer’
  • 2.  BANCO DEL MUTUO SOCCORSO –  ‘Orlando: Le Forme dell’Amore’
  • 3.  SKID ROW – ‘The Gang’s All Here’
  • 4.  MARILLION – ‘An Hour Before It’s Dark’
  • 5.  DEF LEPPARD – ‘Diamond Star Halos’
  • 6.  OZZY OSBOURNE – ‘Patient Number 9’
  • 7.  DARE – ‘Road To Eden’
  • 8.  DAVID PAICH – ‘Forgotten Toys’
  • 9.  JETHRO TULL – ‘The Zealot Gene’
  • 10.  PORCUPINE TREE – ‘Closure/Continuation’

Menzioni speciali:

  • CONFINI – ‘Chi salverà Hermes?’ (EP)
  • BRUCE SPRINGSTEEN – ‘Only The Strong Survive’

Paolo Pagnani (redattore, collaboratore recensioni/live report)

  • 1.  PORCUPINE TREE – ‘Closure/Continuation’
  • 2.  EPICA – ‘The Alchemy Project’
  • 3.  THE GATHERING – ‘Beautiful Distortion’
  • 4.  WALK IN DARKNESS – ‘Leaves Rolling in Time’
  • 5.  SUN’S SIGNATURE – ‘Sun’s Signature’
  • 6.  ARCHIVE – ‘Super 8 / Call To Arms & Angels’
  • 7.  MOONLIGHT HAZE – ‘Animus’
  • 8.  VOLTURIAN – ‘Red Dragon’
  • 9.  FLORENCE AND THE MACHINE – ‘Dance Fever’
  • 10.  OCEANS OF SLUMBER – ‘Starlight and Ash’

Raffaele Sestito (redattore, collaboratore recensioni/live report/interviste/fotografo)

  • 1.  STEVE HACKETT – ‘Genesis Revisited Live: Seconds Out & More’
  • 2.  PORCUPINE TREE – ‘Closure/Continuation’
  • 3.  RYO OKUMOTO – ‘The Myth of the Mostrophous’
  • 4.  MARILLION – ‘An Hour Before It’s Dark’
  • 5.  BANCO DEL MUTUO SOCCORSO –  ‘Orlando: Le Forme dell’Amore’
  • 6.  FRANCO MUSSIDA – ‘Il Pianeta della Musica e il Viaggio di Lòtu’
  • 7.  DAVID LONGDON – ‘Door One’
  • 8.  JETHRO TULL – ‘The Zealot Gene’
  • 9.  THE FLOWER KINGS – ‘By Royal Decree’
  • 10.  MARK KELLY – ‘Marathon’

Rocco Tolve (collaboratore recensioni)

  • 1.  DAVID MAXIM MICIC – ‘Bilo IV’
  • 2.  ROBERT REED – ‘The Ringmaster part 2’
  • 3.  COSMOGRAF – ‘Heroic Materials’ (Best Concept Album)
  • 4.  PORCUPINE TREE – ‘Closure/Continuation’
  • 5.  MARILLION – ‘An Hour Before It’s Dark’
  • 6.  COMEDY OF ERRORS – ‘Time Machine’
  • 7.  THE DEAR HUNTER – ‘Antimai’ (Best Concept Album #2)
  • 8.  OAK – ‘The Quiet Rebellion Of Compromise’
  • 9.  THRESHOLD – ‘Dividing Lines’
  • 10.  WILDERUN – ‘Epigone’

Menzioni speciali:

  • INHALO – ‘Sever’ (Best Debut Album)
  • KARCIUS – ‘Grey White Silver Yellow & Gold’

Rocco Faruolo (collaboratore recensioni/interviste/live report)

  • 1.  OZZY OSBOURNE – ‘Patient Number 9’
  • 2.  SCORPIONS – ‘Rock Believer’
  • 3.  GHOST B. C. – ‘Impera’
  • 4.  MAGNUM – ‘The Monster Roars’
  • 5.  DARKTHRONE – ‘Astral Fortress’
  • 6.  BANCO DEL MUTUO SOCCORSO –  ‘Orlando: Le Forme dell’Amore’
  • 7.  MMXX – ‘Sacred Cargo’
  • 8.  VIVALDI METAL PROJECT – ‘Epi Classica’
  • 9.  THE HALO EFFECTS – ‘Days of the Lost
  • 10.  SPITFIRE – ‘Denial to Fall’

Menzioni speciali:

  • ALIANTE – ‘Destinazioni Oblique’
  • GUDSFORLADT – ‘Friendship, Live and War’

Rita Rose Profeta (collaboratrice fotografa/social media manager)

  • 1.  CANDLEMASS – ‘Sweet Evil Sun’
  • 2.  VENOM INC. – ‘There’s Only Back’
  • 3.  THE CULT – ‘Under The Midnight Sun’
  • 4.  SAXON – ‘Carpe Diem’
  • 5.  OZZY OSBOURNE – ‘Patient Number 9’
  • 6.  WOLF  – ‘Shadowland’
  • 7.  SATAN – ‘Earth Infernal’
  • 8.  NIGHT DEMON – ‘The Year Of The Demon’
  • 9.  SCORPIONS – ‘Rock Believer’
  • 10.  ANVIL – ‘Impact Is Imminent’

Alessandro Masetto (collaboratore recensioni/live report)

  • 1.  THE CULT – ‘Under The Midnight Sun’
  • 2.  MEGADETH – ‘The Sick The Dying …and The Dead!’
  • 3.  SCORPIONS – ‘Rock Believer’
  • 4.  DARE – ‘Road To Eden’
  • 5.  MAGNUM – ‘The Monster Roars’
  • 6.  OZZY OSBOURNE – ‘Patient Number 9’
  • 7.  THE DEAD DAISIES – ‘Radiance’
  • 8.  SAXON – ‘Carpe Diem’
  • 9.  TONY MARTIN – ‘Thorns’
  • 10.  HARDCORE SUPERSTAR – ‘Abrakadabra’

Dario De Marco (collaboratore fotografo)

  • 1.  AMORPHIS – ‘Halo’
  • 2.  SABATON – ‘The World To End all Wars’
  • 3.  KREATOR – ‘Hate Über Alles’
  • 4.  STRATOVARIUS – ‘Survive’
  • 5.  MEGADETH – ‘The Sick The Dying …and The Dead!’
  • 6.  BLIND GUARDIAN – ‘The God Machine’
  • 7.  CRASHDÏET – ‘Automaton’
  • 8.  TRICK OR TREAT – ‘Creepy Symphonies’
  • 9.  KALEDON – ‘Chapter VII: Evil Awakens’
  • 10.  ARCH ENEMY – ‘Deceivers’

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