

Anno 2025 – Voto: 8,5/10 *
Il 21 novembre la label scandinava Dark Essence Records, sempre pronta a recepire il talento di promettenti interpreti, pubblica “The Fold”, il primo album di inediti di Antinoë, pseudonimo della cantautrice e pianista Teresa Marraco. La musicista iberica propone un lavoro molto elegante modellando paesaggi sonori in cui lo stile neoclassico va a coniugarsi con aspetti più ruvidi e inquietanti, reinterpretando il Black Metal con una vena malinconica e un canto soave che si avvicina alla delicatezza intimista di artiste folk come Agnes Obel o Enya.
Il mondo di Antinoë è però più oscuro, un viaggio concettuale che naviga idealmente nella tenebra, tracciando un percorso attraverso varie dimensioni del dolore accettandolo di fatto come parte necessaria della vita e del nostro cammino evolutivo.
“The Fold” sceglie di raccontarci questo universo introspettivo, attraverso un fine dialogo tra piano e canto che, pur nell’approccio minimale degli arrangiamenti, è capace di riprodurre una pluralità di suoni e voci grazie a molteplici effetti di risonanza.


La musica di Antinoë, pur ricercata nelle intenzioni comunicative, ha il pregio di entrare sino da subito in sintonia con l’ascoltatore, immergendolo immantinente in una suggestione evocativa in cui le linee metal si avvertono quel tanto che basta, avvolte in altre sensazioni folk, ambient, pop e prog che si alternano su brani dallo sviluppo imprevedibile.
Fra le partiture più impressionanti della corposa tracklist non si può non fare riferimento all’inquietante “Threshold” (primo singolo pubblicato), in cui Antinoë offre un’autentica rappresentazione dell’ultimo respiro, domandandosi se quell’estrema lacrima di ossigeno in procinto di varcare la soglia tra la vita e la morte sia portatrice di sofferenza oppure speranza. Ugualmente sorprendenti l’evocativa “Flock”, il dark sofisticato di “The Devil’s Voice”, l’intimista “Si Te Dejo Ir” e le sfumature oniriche di “Chaos In The Sky”.
Mentre il talento pianistico dell’artista riporta talora alla mente la pura avanguardia di Claude Debussy o, per i tempi più recenti, di Roberto Cacciapaglia, credo di non ricordare, nell’ambito della dark music attuale, un prodotto tanto potente, capace di trascendere il genere da cui proviene e contraddistinto da un desiderio forte di indagare l’oscurità alla ricerca della bellezza nascosta nelle pieghe del dolore. Il viaggio della bravissima e misteriosa Antinoë apre una breccia nella nostra sensibilità e ci conduce alle sue stesse tormentose domande, lasciandoci tuttavia nella leggerezza di una musicalità a tratti delicatissima che riesce efficace in un continuogioco di contrasti che conferiscono a questa musica una firma unica e di cui sentiremo certamente parlare.
SCHEDA *
ARTISTA: Antinoë
TITOLO: “The Fold”
ANNO: 2025
ETICHETTA: Dark Essence Records
GENERE: Alternative Pop / Prog /Black Metal
VOTO: 8,5/10
PAESE: Spagna
TRACKLIST
1)Night Falls
2)The Devil’s Voice
3)Turn to Dust
4)Indulgence
5)Flock
6)Threshold
7)Chaos in the Sky
8)Ulve
9)Si Te Dejo Ir
10)Nâr Du Dør
11)Light Bringer
12)Four Things
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