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PAOLA TAGLIAFERRO LA COMPAGNIA DELL’ES – “Il Suono Delle Sfere” (“The Sound Of The Spheres”)

PAOLA TAGLIAFERRO – Il Suono delle Sfere
Anno 2025 – Voto: 8/10 *

Il 30 maggio, è stato pubblicato “Il Suono Delle Sfere”, il nuovo full lenght della vocalist e polistrumentista Paola Tagliaferro (la versione digitale era già presente sulle piattaforme dal 18 maggio). L’album viene rilasciato, come consuetudine dell’artista, in due edizioni: una in lingua italiana, l’altra in inglese (“The Sound Of The Spheres”). Paola è artista dal considerevole background e sta dando lustro al prog e alla canzone d’autore, grazie al talento e alla raffinatezza delle sue opere. La ricordiamo nel recente passato con i due album tributo dedicati al compianto Greg Lake, in cui esprimeva tutta la sua sensibilità, interpretando con affetto i capolavori dell’artista britannico, e anche quelli del supergruppo Emerson, Lake & Palmer. Ma la Tagliaferro, ci ha già regalato una cospicua discografia, con lavori di intensità unica come gli album “Chrysalis” (in collaborazione con Max Marchini), e soprattutto “Fabulae” del 2018, senza tralasciare le sue collaborazioni con altri personaggi di rilievo del prog internazionale come Paul Roland, Bernardo Lanzetti, Peter Sinfield, Paolo Tofani e Lino Capra Vaccina. Parto proprio riprendendo alcuni temi di “Fabulae”, un disco che si lasciava ammirare per grazia, con spunti folk e una notevole dose di intimismo. “Il Suono Delle Sfere”, ci mostra invece un clima marcatamente prog, dove prevale una grande armonia di fondo: un universo sereno, dalle sfumature fluide, nel quale confluiscono emozioni; le atmosfere dettate da arrangiamenti ben congegnati e melodie accattivanti riescono a catturare sino da subito l’ascoltatore.

C’è, senza dubbio, nella musicalità della Tagliaferro la componente mediterranea, una vena malinconica che rapisce e rimane, anche se meno preponderante, l’ispirazione folk; tale fusione ben si sposa con i climi prog e rende il disco un’alchimia. Paola ha un timbro di voce espressivo che esalta le partiture e riesce a coinvolgere cuore e anima. Le dieci tracce del disco scorrono con freschezza, anche per la bravura degli strumentisti che la accompagnano nel suo viaggio in musica, la Compagnia dell’ES. Pier Gonella alle chitarre/basso e Luca Scherani alle tastiere, piano e sintetizzatore, sono fedeli compagni di avventura e garanzia di qualità nei lavori di Paola, conferendo eleganza ai suoni, sostenuti nella ritmica dal drumming di Andrea Orlando. “Il Suono Delle Sfere” è un concept con testi dalla stessa artista, ad eccezione dei brani “Plutone” scritto dal venezuelano José Pulido e “Marte” le cui liriche sono del poeta e romanziere Claudio Pozzani. Testi molto profondi che raccontano un ​immaginario percorso tra i pianeti del sistema solare (citati uno ad uno nella tracklist), un approccio cosmico che si realizza attraverso pulsazioni e vibrazioni energetiche.

L’itinerario si basa sul concetto Ankh, simbolo che rappresenta la vita e l’immortalità, derivante dall’antica cultura egiziana. Una visione che va oltre l’esistenza terrena e ci ricorda che la materia è solo polvere di stelle, il divino è fiamma vitale, energia spirituale da cui tutto nasce . Da questo clima prende forma il motivo iniziale “Ankh Il Viaggio”, gemma con qualche reminiscenza di atmosfere care a Greg Lake, piano e inserti di violoncello, prima che chitarra e organo Hammond si prendano la scena. I brani hanno suoni avvolgenti e un filo conduttore che li lega, un trait d’union che rende il lavoro omogeneo, a tratti quasi filmico. Nonostante ognuno dei pezzi abbia proprie peculiarità, non mancano i momenti più sorprendenti in cui ognuno dei musicisti riesce a comunicare il suo estro. Questo ben si identifica in “Luna”, dove vola il sintetizzatore o “Titani Ghiacciati”, nel quale sale in cattedra la chitarra di Pier Gonella, sia con gli arpeggi dell’acustica che nell’assolo dell’elettrica. Un brano con momenti di puro classicismo, così come il connubio tra la sei corde e il piano in “Pianeta Degli Anelli”. I musicisti hanno modo di esplorare anche territori jazz nel motivo “Plutone” con sfumature che sanno quasi di improvvisazione. La copertina del disco è un altro elemento portante della sua struttura: un artwork preso in prestito da una foto di Paola ed elaborato dalla grafica Fiamma Diletta Cremonese. L’illustrazione rappresenta una silhouette diafana che identifica la luce di un corpo proiettata verso le sfere celesti. Un messaggio potente che identifica al meglio i contenuti del lavoro, un’opera che sicuramente lascerà il segno tra i cultori del prog e in chi apprezza la finezza di una musicalità colta e creativa.

Line up – LA COMPAGNIA DELL’ES: Paola Tagliaferro: voce; Pier Gonella: chitarre, basso; Luca Scherani: piano, tastiere sintetizzatore; Andrea Orlando: batteria, percussioni.

Online: Sito Web https://www.paolatagliaferro.it/bio/

Facebook https://www.facebook.com/paola.tagliaferro/

YouTube https://www.youtube.com/channel/UCNrI5RNX47XyOv41NaeKErQ

SCHEDA *

ARTISTA: Paola Tagliaferro La Compagnia dell’ES

TITOLO: “Il Suono Delle Sfere” (“The Sound Of The Spheres”)

ANNO: 2025

ETICHETTA: OWL Records

GENERE: Progressive Rock

VOTO: 8/10

PAESE: Italia

Tracklist

1) Ankh Il Viaggio (Ankh the Journey)

2) Luna (Moon)

3) Sole (Sun)

4) Mercurio (Mercury)

5) Venere (Venus)

6) Marte (Mars)

7) Giove (Jupiter)

8) Titani Ghiacciati (Icy Titans)

9) Pianeta Degli Anelli (Planet of Rings)

10) Plutone ( Pluto)

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