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BACKSTAGE FESTIVAL (Monaco di Baviera): un Viaggio nel Metal Sinfonico Oscuro e Moderno con Septicflesh, Equilibrium, Oceans e Scar of the Sun

MONACO (Germany), Backstage, 30/10/24 – ll 30 ottobre 2024, il Backstage di Monaco di Baviera ha ospitato una serata di metal che ha saputo soddisfare gli appassionati di diversi stili. Con una lineup variegata, che spaziava dal death metal sinfonico all’energia del folk metal, fino alle moderne sonorità alternative, il pubblico ha potuto vivere uno spettacolo ben strutturato e coinvolgente. A condividere il palco, i greci Septicflesh e Scar of the Sun, insieme ai tedeschi Equilibrium e ai moderni Oceans, ognuno con un approccio distintivo alla musica metal.

Septicflesh: Un Viaggio nel Metal Sinfonico Oscuro

I Septicflesh hanno chiuso la serata con una performance solida e ricca di atmosfera. Le loro composizioni, che fondono elementi orchestrali con riff potenti, hanno creato un’esperienza avvolgente per il pubblico. La voce di Spiros Antoniou ha dato profondità ai brani, alternando momenti melodici a passaggi più aggressivi. Un set ben bilanciato che ha confermato il loro ruolo di riferimento nella scena del metal sinfonico.

Equilibrium: Energia e Melodie Epiche

Gli Equilibrium hanno portato una ventata di freschezza con il loro mix di folk metal e influenze contemporanee. Brani come “Renegades” hanno coinvolto il pubblico, che ha risposto con entusiasmo ai ritmi dinamici e alle melodie accattivanti. La band ha saputo intrattenere, trasmettendo un’energia genuina e positiva durante tutta la loro esibizione.

Oceans: Intensità e Modernità

Con un approccio emotivo e diretto, gli Oceans hanno aggiunto una dimensione moderna alla serata. La loro capacità di alternare riff potenti e sezioni più melodiche ha offerto una performance ricca di sfumature. I testi introspettivi e l’interpretazione coinvolgente della band hanno lasciato un’impressione forte, dimostrando la loro crescente rilevanza nella scena metal.

Scar of the Sun: Apertura Carismatica

Ad aprire la serata sono stati i Scar of the Sun, che con il loro modern metal hanno subito catturato l’attenzione del pubblico. La band greca ha proposto un set energico, bilanciando momenti aggressivi con melodie accessibili. Una prova convincente che ha riscaldato l’atmosfera e preparato il terreno per le esibizioni successive.

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