Era il 10 Febbraio 2023 quando, via Nadir Music, è uscito “On Your Way” il nuovo disco dei Lace di mister Davide Merletto. In quel di Genova si mette in evidenza da giovanissimo grazie alla militanza in band e realtà locali quali i Daedalus e i Planethard, inoltre ha messo anche a disposizione faccia e voce per un musical importante come “Jesus Christ Superstar”, che non ha bisogno di ulterior presentazioni. La sua impronta metal e rock è anche coadiuvata da un’ottima tecnica vocale, il tutto si sente dal modo con cui Davide tiene il palco da cui si carpisce la sua grande forza ed energia.
Forza ed energia che negli ultimi tempi ha fatto confluire in questo progetto dai connotati AOR ma con molte sfumature hard rock; i compagni di viaggio che hanno contribuito a dare un volto alle canzoni presenti in “On Your Way” rispondono al nome di Francesco La Rosa, Andrea Torretta, John Macaluso, Stefano Lionetti e Sven Siber. Il disco è composto di sole 6 tracce ma corre veloce e piacevolmente nelle orecchie, quindi buttiamoci, di corsa e senza troppi pensieri in questo track by track dal sapore 80′ e 90’s. Let’s go!!! “On your way” parte con forza, e si va diretti e veloci, e posso affermare che la bellezza e la morbidezza che troviamo nella voce di Davide, senza sfigurare minimamente, ricorda molto un ugola famosa che risponde al nome di Kelly Hansen (Foreigner). Un brano che avvolge le orecchie dell’ascoltatore, e arriva dritta al cuore con quella veemenza propria dell’ AOR sporcato di Hard Rock a cavallo tra la fine degli 80’s e l’inizio dei 90’s. E una canzone perfetta per un viaggio con il vento tra i capelli e con il mare o la natura di fianco a farci compagnia. Una intro piu decisa e graffiante, ma sempre intrisa di classe come il genere richiede, il ritornello è aperto e arioso vocalmente dove i colori della voce di Davide sono messi in primo piano.
A supporto di “My Lost Goodbye” vi è un drumming solido e importante. Un brano elegante, orecchiabile e gradevole, ascoltarlo è un piacere, poi al minuto 2:45 vi è un solo semplicemente perfetto, che con la sua musicalità va chiudere con eleganza questo secondo pezzo. Ed ecco quí che arriviamo al momento che, per un estimatore di questo tipo di sonorità, come il sottoscritto, è molto importante, e cioe il momento ballad. “The First Touch” risulta ruffiana al punto giusto e con un appeal molto televisivo, si capovolgono le sensazioni e troviamo così un pizzico di malinconia in meno e una maggiore solarità nella musica, bello il cambio di ritmo al minuto 2:12 dove la voce sfocia in un piccolo passaggio acustico salvo poi ritornare sulla via principale. Ed ecco il pezzo preferito da chi scrive. Con “I Give You My Word” posso affermare che ci troviamo di fronte la intro più bella del disco. Questo perché tra le note troviamo delle tinte un po’ più metalliche e blueseggianti, la voce di Davide quì risulta bollente e non perde un colpo, e secondo me non sfigura nemmeno un po’dinanzi ad eventuali confronti con nomi più blasonati. Un basso bello tosto e presente regge tutto l’impianto ritmico, le sue note scandiscono ed evidenziano la forza e la bellezza dell’assolo, pieno di rock e blues.
E non potevano mancare le chitarre acustiche, che insieme all’apparato vocale di Davide, ci vanno a parlare di stelle che ballano. “Dancing Star” è la seconda ballad di questo disco, e irrompe con tutta la sua forza e bellezza, è il classico pezzo da ascoltare in macchina, o mentre si cammina per le strade U. S. A., rigorosamente verso sera con le luci delle strade e dei negozi a segnare il cammino. Non c’è molto altro da dire, anche perché questo è un brano ipnotico con un assolo bello e coinvolgente (al minuto 3:00), che và semplicemente ascoltato. Ultimo giro sulla giostra dei Lace, e si conclude la corsa con “Lost In Your Hands” che si colloca a metà fra flavour differenti che vanno a riportarci alla mente i Bon Jovi e Bryan Adams di fine 80 e inizio 90, anche qui il basso è molto presente con un groove che si mette al servizio della canzone. Canzone che con il suo incedere non farebbe fatica a trovare consensi nelle orecchie di chiunque, l’assolo che al minuto 3:53 si palesa, risulta il mio preferito tra tutti quelli presenti, regalando cosi una degna chiusura al disco. In molti hanno definito questo dei Lace un disco di hard-rock dai suoni 90’s, per quanto mi riguarda mi permetto di non essere d’accordo al 100%, semplicemente perché quello che ho avuto il piacere di ascoltare prende molta della sua ispirazione anche da quanto di buono e bello e stato costruito negli 80’s, e le atmosfere che si respirano nei solchi di “On Your Way” ne sono la conferma.
Davide ci ha messo cuore, testa e faccia, il suo è un cantato di ottima fattura che mette in risalto la forte personalità che esprime dietro il microfono, quindi la domanda che mi pongo ad oggi nel 2023 è se l’hard-rock ma ancor di piu l’AOR siano ancora vivi e vegeti? Fortunatamente posso dire che grazie e questo ottimo disco la risposta è affermativa, e allora che cosa aspettate, date una possibilità ai Lace procuratevi una copia di questo lavoro, premete il tasto play e buon ascolto. Stay metal, stay rock!!!
SCHEDA
BAND: Lace
PAESE: Italia
TITOLO : On Your Way
ANNO : 2023
ETICHETTA: Nadir Music
GENERE : AOR/hard rock
VOTO : 9/10
LINE UP
Davide Merletto – Voce
Andrea Torretta – Chitarra
Stefano Lionetti – Chitarra
Sven Sieber – Basso
Francesco La Rosa – Batteria
John Macaluso – Batteria
SETLIST
On your way
My lost goodbye
The first touch
I give you my word
Dancing star
Lost in your hands