COMUNICATO STAMPA
L’enigmatico duo danese ANGSTSKRÍG ha appena svelato il video ufficiale di ‘Skyggespil’, secondo singolo che dà il titolo all’album di debutto in uscita il 28 maggio su Despotz Records. Ospite della canzone è nientemeno che Attila Vörös (Satyricon, Sanctuary, Tyr e Nevermore), che ha aggiunto una parte di chitarra aggressiva.
https://youtu.be/4p1FOwo_TGI
La band dichiara: “I vagabondi neri continuano il loro viaggio attraverso il paese delle meraviglie nordico. Dai luminosi laghi ghiacciati coperti di neve all’oscurità della grotta, dove vagano le ombre. Crediamo nelle ombre? O facciamo un passo fuori dalla caverna verso la luce? ‘Skyggespil’ (‘Gioco di ombre’) è sia la la title track che la canzone di apertura dell’album, quindi questa preziosa melodia è molto importante. Mostra una varietà di elementi che sono la chiave dell’eclettismo degli Angstskríg, oltre a possedere un sapore nordico che ovviamente si sposa perfettamente con il gustoso condimento ungherese di Attila Vörös“.
L’album di debutto “Skyggespil”, in uscita il 28 maggio su Despotz Records, vede la partecipazione in qualità di ospiti di Attila Vörös (Satyricon, Sanctuary, Nevermore, Tyr), Frédéric Leclercq (Kreator, Dragonforce, Sinsaenum), Mathias Lillmåns (Finntroll), Tomas Elofsson (Hypocrisy), Sylvain Coudret (Soilwork). Il disco è senza compromessi e diretto, una forza implacabile che mette in mostra l’oscura visione musicale del duo. La perfetta colonna sonora per questi tempi senza precedenti che stiamo vivendo.
Nell’ultima parte del 2019, gli ANGSTSKRÍG hanno risposto alla chiamata: sentendosi particolarmente ispirati, hanno scritto rapidamente il loro debutto “Skyggespil” (in danese ‘gioco d’ombre’), che è stato registrato all’Hikikomori Studio con il produttore Frederik Brandt Jakobsen. È stato grazie a lui che ha preso forma il particolare modo in cui gli ANGSTSKRÍG maneggiano il suono nordico. Per realizzare, inoltre, un album molto vario e assortito, il duo ha invitato alcuni abili musicisti a partecipare alla creazione di “Skyggespil” e, quindi, a portare le canzoni a più elevati livelli. Nella primavera del 2020, per compiere i passi necessari a soddisfare le proprie aspirazioni e aspettative, il duo ha allargato la sua cerchia ad alleati forti e cruciali. In altre parole, sono stati piantati i semi di un futuro fertile.
Eppure, la storia degli ANGSTSKRÍG ha avuto il suo inizio decenni prima, verso la fine del millennio scorso. Fin da giovani, i due sono stati presi sotto l’ala di un comune mentore, che ha insegnato loro come suonare, creare, essere artisticamente curiosi, esprimersi e sfidare i confini e le convinzioni. Anche se all’inizio i passi erano timidi, questo ha segnato l’inizio del percorso musicale del duo. Benché la vita li abbia separati e portati su strade divergenti, dove uno perseguiva la via della conoscenza e l’altro quella dell’intrattenimento, non si sono mai persi di vista e a un certo punto l’idea di riunirsi è stata inevitabile. Così, dopo aver acquisito un decennio di esperienze inestimabili e grazie ai rispettivi percorsi che hanno preso nuove drammatiche svolte, i tempi erano maturi per creare quello che sarebbero diventati gli ANGSTSKRÍG.
La band ha già pubblicato il primo singolo ‘Lucifer Kalder’ (https://youtu.be/N-Y5dhanCHg), che vede la partecipazione di Frédéric Leclercq, conosciuto per la sua militanza in DragonForce e Kreator, tra gli altri. A proposito del singolo gli ANGSTKRÍG dichiarano: “Musicalmente ‘Lucifer Kalder’ (‘Lucifero chiama’) è ovviamente la canzone più allegra e festosa di ‘Skyggespil’ con un magnifico assolo di Fred Leclercq (Kreator, Sinsaenum, Loudblast). E siccome parla del Signore Oscuro, anche il tema lirico è piuttosto festoso“.