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Album 2020 Recensioni SOMMARIO

DOWHANASH – From The Ashes

Era circa il 2018 quando Daniele e Rigel hanno avuto la prima embrionale idea di questa band, il cui nome Dowhanash diventa effettivo nel 2019 e a loro si aggiunge Eddy al basso. Quello che ci viene presentato è il loro debutto discografico sotto forma di mini cd, e con il debutto vengono ufficializzati anche la seconda ascia che risponde al nome di Kane mentre il narratore dietro il microfono è Pablo. Ora c’è proprio tutto e quindi si parte con il track by track.

“…..my very great desire is to live forever…..”

 Le danze di questo album, sono aperte da un intro molto epico, oscuro e di grande impatto emotivo che prende il nome di “Oberlunar”, e ci conduce all’interno del percorso musicale targato Dowanash.

Il cammino si tinge di colori che riportano la mente ad un certo thrash 80’, bello forte e sparato in volto, ottimi riff a cui viene aggiunto quel filo di melodia malefica che non guasta, in tutto questo l’ugola di Pablo, con le sue sfumature, mi ricorda un certo Shagrath. Insomma “Evil and Good” è un brano molto da lasciare scorrere nello stereo ma che a mio gusto personale manca di un po’ di quella carica potente del melodic death essendo un filino più morbido e malleabile.

“…..walking in the woods, admiring the secular trees…..” Il cammino prosegue con “And You?” che ci trascina nei solchi di questo disco con Pablo sempre al top; le atmosfere sono molto belle e malefiche, ed ecco che arrivano i blast beat, non feroci ma assolutamente azzeccati a quello che viene proposto. In questo mosaico melodia, atmosfere, voce e strumenti vanno tutti al loro posto, la velocità aumenta ma poi fa spazio a momenti di calma “apparente”.

Ecco “Voladores”, ma qui sono di parte, il basso di Eddy deflagra e apre la via ad un pandemonio sonoro sempre più efficace, senza mai perdere d’occhio la vena melodica propria della band, molto interessante il lavoro chitarristico e l’intreccio delle parti vocali, il tutto fa sì che il brano sia una bella mattonata in faccia.

La folle corsa si conclude con il traguardo di “Memento Mori”. Traccia bella cadenzata e molto epica, a cui si aggiungono piccoli richiami folkeggianti, ma questo è solo un piccolo ponte che porta a sonorità veloci e pesanti. Si affaccia di nuovo e  prepotentemente una accattivante melodia a rendere meno tinto di nero questo viaggio sonoro a tratti onirico. Il pezzo, che piace molto a chi scrive, ha il basso bene in evidenza, accompagnato da una bella varietà sonora che rende merito ad una band molto molto interessante e valida nel panorama tricolore.

“From The Ashes” è un disco che lo metti nello stereo e và che è un piacere, non stanca dalla prima all’ultima nota, anche perchè la qualità di questo disco è alta ed è ben prodotto, il riffing e l’impasto sonoro sono veramente molto belli, curati e senza troppi arzigogoli e ciò rende questo disco veramente valido e fruibile a tutti. Concludo dicendo che dopo averlo ascoltato bene, anche piccoli dubbi (se così posso definirli) che avevo su “Evil and Good” spariscono perchè ogni colore appare al posto giusto in questo quadro, e per quanto mi riguarda posso dire che questi ragazzi mi ricordano un po’ i Wintersun. Quindi cari Pablo, Dani, Kane, Eddy e Rigel continuate così perchè la vostra perizia tecnica c’è e si sente e non vedo l’ora di sentire parlare ancora di voi.

Voto: 7,5

Tracklist:

  1. Oberlunar (intro)

2. Evil and Good

3. And You?

4. Voladores

5. Memento Mori

Line-up:

Pablo – Voce

Dani – Chitarra

Kane – Chitarra

Eddy – Basso

Rigel – Batteria

Genere: Melodic Death Metal

Data di pubblicazione: 29 Novembre 2020

Etichetta: Black Tears Label 

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