SCANDICCI (Fi), Circus, 27/10/19 – ‘L’uomo comune è sempre trincerato dietro una maschera da cui non puo’ estrinsecarsi ed uscirne fuori, invece loro usano la maschera acciorchè l’uomo che esiste dentro di loro possa uscirne fuori’, cosi’ li spiegava nel 1971 ad un esterrefatto pubblico il grande Enrico Simonetti nel corso della trasmissione ‘Domenica Insieme’, in onda dagli studi Rai di Napoli.Quale migliore occasione quindi di festeggiare i settant’anni (ed un giorno) di Lino Vairetti, fondatore e leader della band, con una serie di concerti che ripercorrono i momenti piu’ significativi della storia degli Osanna, e stasera qui, al ‘mitico’ Circus di Scandicci, si è scelto di ripercorrere quella magia dei primi album con un omaggio sentito a tutto quello che ha contribuito a rendere un qualcosa di immaginifico tutto il periodo d’oro dei settanta, numero magico che torna sempre e che ha contraddistinto tutto l’evolversi dello splendido show.
Il numeroso pubblico accorso non solo quindi ha potuto godere dello splendore di canzoni che hanno reso grande e portato fuori dai confini nazionali il nostro prog tricolore (a cui agli Osanna al pari del Banco ed altri gruppi ne vanno attribuiti i maggiori meriti essendo stati tra gli artefici della nascita del movimento) come ‘L’Uomo’ (in cui vengono omaggiati anche i Led Zeppelin), ‘Ce Vuless’ o ‘Mirror Train’ ma anche hit di colleghi come PFM, BANCO o ELP, ‘non so se gli altri mi omaggiano ma a me queste canzoni piacciono e le suono’, cosi ha sentenziato il buon Lino ad un pubblico adorante accorso da tutta la Toscana e non solo; l’umiltà dei grandi si vede soprattutto in queste cose ed è giusto sottolinearlo.
‘Qui siamo nel tempio del metal’ ha urlato divertito nel microfono Lino per giustificare un certo approccio piu’ duro ad alcune composizioni ma siccome gli Osanna sono un gruppo a tutto tondo si è passati da tematiche piu’ prog rock (stupenda l’esecuzione del tema principale di Milano Calibro 9) a sfumature prettamente piu’ blues (siamo certi che il suo amico fraterno Pino Daniele da lassu’ si crogiolava) e di natura piu’ prettamente legate ad un sound popolare partenopeo, elemento importantissimo che non è mai mancato nella musica degli OSANNA che vantano collaborazioni del calibro di ALAN e GENNY SORRENTI e NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE e quale migliore occasione che celebrare la festa con l’amico ELIO ECO alla tammorra nel medley finale con tutti gli ‘hit’ che hanno reso celebre Napoli nel mondo, il tutto con ospite alla batteria l’amico d’infanzia ‘Carletto’, residente in Chianti ed accorso per incontrare e festeggiare l’amico fraterno con cui condivisero da ragazzini i primi progetti musicali.
Stremato ma felice, a fine show, sia tutta la band che il grande vocalist che a settant’anni non ha perso un filo di voce, anzi, è in splendida forma, si è intrattenuto con tutti i fans che volevano farsi una foto, un autografo o bersi una birra insieme, stringendo tante mani e ripensando al concerto appena conclusosi si è cosi’ espresso:
“e’ stato un concerto meraviglioso sia per il feeling che il Circus ci ha riversato addosso che per la reazione calorosissima dello splendido pubblico, un’emozione che mi ha riportato all’entusiasmo degli esordi, un’esperienza da ripetere assolutamente”
E con questa promessa ci congediamo da quella che sarà una notte rock da ricordare per sempre.
NOTA: Nel video postato sotto, un docu-film di ventisette minuti sulla serata del concerto al Circus, non perdetevelo !