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Live Report SOMMARIO

URIAH HEEP, Marsiglia (FR), 26/01/19 – Il live report della data francese!

MARSIGLIA (FR), Espace Julien, 26/01/19 – Ancora un evento davvero imperdibile si prospetta per la vostra inviata espatriata, ovvero lo show dei grandissimi Uriah Heep. Nessuna support band, semplicemente loro, in 2 ore di esibizione piena.Dopo il venticinquesimo album in studio uscito lo scorso settembre, il “Living The Dream” tour sta avendo tanto successo.

Di solito la setlist la si lascia alla fine del report, ma stavolta vorrei ribaltare la cosa, perché credo sia importante partire da qui per prospettare a che tipo di serata abbiamo assistito.

Uriah Heep setlist:Grazed by Heaven
Return to Fantasy
Living the Dream
Too Scared to Run
Take Away My Soul
Knocking at My Door
Rainbow Demon
Waters Flowin’
Rocks in the Road
Gypsy
Look at Yourself
July Morning
Lady in Black

Encore:
Sunrise
Easy Livin’

…Una scaletta che trasmette emozioni solamente leggendola ed io, strano ma vero, sono al mio primo concerto della band britannica e non so cosa aspettarmi, essendo soprattutto fan del periodo Byron. Mi bastano i primi 5 minuti per capire che anche dal vivo, Bernie Shaw dimostra di avere una tenuta di scena egregia ed una voce che riesce ad interpretare molto bene i vecchi pezzi.

La title track del nuovo album la trovo leggermente soft rispetto al resto, ma in ogni caso à livello compositivo non delude le aspettative. Mi colpisce la vivacità di Phil Lanzon, un po’ lontano rispetto al pubblico con le sue tastiere e nonostante tutto pieno di energie.

In sala ci sono molte persone che hanno vissuto in pieno i 70’s, ma anche diversi giovani; un giovedì sera ed un Espace Julien gremito, l’atmosfera non manca.
Arrivano ovviamente puntuali brani quali “Return To Fantasy”, “Gypsy” (versione quasi metal), “July Morning”, “Sunrise” e gli altri, facilmente riconoscibili se leggete la scaletta, che fanno sobbalzare il cuore, creando un grande coro di voci dal pubblico, rapito dagli Uriah. Non essendoci alcuna support band, lo show risulta essere un vero e proprio concentrato. Io personalmente ho visto solo un altro show mono band, ovvero con i Pearl Jam. Approfittiamo quindi di questa full immersion ad orecchie spalancate!

Mick Box, l’unico membro originale al 100%, è davvero sorridente durante tutta la serata, in pura modalità “enjoy” (sia lui che noi, ovvio!) ed essenzialmente tutta la band mostra di essere veramente contenta sul palco.

Da notare che gli Uriah Heep stanno al fumo borotalcoso come i Rammstein al fuoco… Ogni canzone riesce a tirar fuori la pianura Padana, ma glielo perdoniamo.
Credo fortemente che la cosa migliore di questo show sia la possibilità di vedere una band cult di uno stile che difficilmente ai giorni nostri riesce a trovare i dovuti eredi, sia per idee a livello compositivo che per capacità di restare nel genere senza essere troppo ripetitivi; oltre a questo, specialmente per chi ha una band e coltiva il sogno di farcela, questi sono eventi dove si va per “mangiare con gli occhi” ogni cosa.

“Living The Dream” è un album da considerare come un’opportunità, ovvero un lavoro di altissima produzione dalle atmosfere che riportano indietro nel tempo, facendo rivivere nota dopo nota quel periodo dove il Rock era ad altissimi livelli; sicuramente il contrario rispetto alla situazione odierna. Ed è un grande peccato che proprio a quei tempi, la band britannica non ricevette sicuramente il degno successo che secondo me avrebbe meritato. Troppo vicini a quel filone (Led Zeppelin, Deep Purple ed altri ancora) che aveva distanze troppo grandi con tutti, ma in ogni caso capaci di creare un proprio stile nel genere stesso, con il quale un attento conoscitore può distinguerli secondo me, pure su un pezzo a lui sconosciuto.

L’Italia è prossima in lista del tour, per questo vi consiglio di non mancare, ne vale veramente la pena, perché sono gli Uriah Heep e non ci sono altre ragioni. Passo e chiudo da Marsiglia…

Fonte: CrystalNight *report in collaborazione tra HeavyWorlds.com & VeroRock.it

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