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Live Report SOMMARIO

GLAD RAGS & CRAZY NIGHT FEST, Calenzano (Fi), 17/06/17 – Tygers Of Pan Tang, Junkie Dildoz, Sandness & Drunken Rollers!

CALENZANO (Fi), Carraia,17/06/17 – Non poteva che cominciare nel migliore dei modi l´estate musicale dei festival e degli appuntamenti di qualità. Nella ridente cittadina di Carraia (Calenzano), è stato organizzato un festival coi fiocchi vuoi per la location (spaziosa e ventilata) che per i servizi accessori, molto soddisfacenti sia per gli stand ad uso e consumo degli appassionati del settore spesso maniacali (merchandise band, stand adibiti alla vendita di vinili, cd e riviste) che per la ristorazione laddove ci si poteva rifocillare senza problemi ed a prezzi più che onesti.

Nonostante le ottime premesse, il dormiente pubblico toscano non ha risposto al pieno delle aspettative nonostante molti fans siano giunti solo a tarda ora perdendosi le prime esibizioni che non sono state da meno di quelle che ne sono susseguite.

I fiorentini DRUNKEN ROLLERS sono stati i primi a testare il magnifico palco messo a disposizione dall´organizzazione (grazie a Iacopo), una struttura veramente professionale e

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degna dei migliori festival di grido (anzi, molti se la sognano una struttura così), tutto è stato curato nei minimi particolari ed i suoni sono stratosferici, sta ora ai gruppi che hanno l´onore di salirci sopra di cogliere l´occasione al volo e rendere giustizia ai tanti sforzi profusi dagli organizzatori ed il quartetto toscano risponde appieno alle aspettative sfoderando una prova sublime (guarda video in fondo all´articolo) grazie ad un approccio professionale ed intenso, look rigidamente anni ´70 per un sound che

La fantastica location

comunque che coniugherà magnificamente le atmosfere blues o boogie rock di band storiche come Allman Brothers Band (con le immancabili cavalcate chitarristiche) alle inconfondibili melodie irlandesi che richiamano nientepopodimeno´ di meno che nomi come Thin Lizzy o Gary Moore, il tutto filtrato da una produzione moderna e potente; la band ha proposto quasi tutto il per ora unico album ´Boogie Generation´, pubblicato nel 2016, proponendosi come una delle realtà più promettenti del vero rock italiano nonostante il nucleo originale festeggerà il decennale proprio nel 2018. Per il sottoscritto, la più bella novità della serata, promossi a pieni voti e con un avviso ai naviganti: seguiteli con molta attenzione cercando di non perdervi le prossime esibizioni live!

Con il calare delle tenebre da Rovereto irrompono sul palco i SANDNESS che con un look molto colorato ed i capelli rigorosamente in pieno stile glam anni ´80 offrono uno spettacolo molto allegro e divertente ma i giovani ragazzi dimostrano di non essere solo bravi nel proporsi a livello visivo ma anche strumentalmente, la loro musica oltre che ad ispirarsi ai grandi del genere come Motley Crue e Poison non tralascia quelle melodie tanto care a band storiche come Thin Lizzy, una medaglia al valore aggiunta per una band così giovane che vanta comunque già palchi importanti in giro per l´Europa. Alle soglie della pubblicazione del terzo album, la band offre il meglio dei primi due lavori ed il pubblico, nel frattempo aumentato di numero, apprezza molto.

Con l´alzarsi di un leggero venticello che delizia l´accaldata (ma non troppo per fortuna, si regge bene) audience, giunge l´ora dei fiorentini JUNKIE DILDOZ, temibile band street metal nata nel 2008 le cui cronache narrano di concerti ´pericolosi´ per l´irruenza e l´impatto che riescono a generare verso lo spettatore che non può mostrarsi distratto, pena la (benevola) decapitazione sonora, e così è stato! Truccati di tutto ghigno, i nostri sfoderano una serie di inni alla vita invitando a non fidarsi dei falsi amici o delle false promesse. Un concerto molto adrenalinico e senza compromessi.

E si giunge al momento clou della serata con i TYGERS OF PAN TANG il quarto gruppo ´quasi´ italiano, visto che il ruolo di frontman è occupato ormai stabilmente da quasi dieci anni dal nostro inossidabile Iacopo Meille; il gruppo dello storico chitarrista e membro fondatore Robb Weir pare ormai una macchina da guerra bel rodata, frutto di un´attività live molto intensa che ha ha donato al gruppo una seconda giovinezza, ben coadiuvata dagli ultimi due nuovi innesti al basso ed alla chitarra.

Freschi di un ottimo album uscito da poco, l´omonimo ´Tygers Of Pan Tang´, il gruppo da´ il via alle danze proprio con l´opener del nuovo disco ´Only The Grave´ per poi alternare i classici del loro vasto repertorio ad altri tre nuovi brani quali ´Glads Rags´, ´Never Give In´ e ´Blood Red Sky´, i suoni sono meravigliosamente ottimali e l´impianto luci non lesina effetti psichedelici che esaltano ancor di più le varie effigie del gruppo sullo schermo retrostante, signore miei non c´è niente da fare, tutto lo splendore della NWOBH (New Wave of British Heavy Metal) è qui ben rappresentato da chi quel movimento lo ha inventato, valorizzato e fatto conoscere ai fans di tutto il mondo i quali, a distanza di tanti anni ancora non sembrano esserne paghi, ed infatti, in occasione del prossimo quarantennale della band, ci aspettiamo una celebrazione assolutamente grandiosa ed a quel punto sarà vietato mancare.

Appuntamento al prossimo anno!

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