Grande show della band toscana che ripropone tutti i classici della propria decennale carriera!
SCANDICCI (Fi), Circus, 09/06/13 – Nella settimana in cui due dei maggiori gruppi storici mondiali della NWOBHM (New Wave of British Heavy Metal) quali Iron Maiden e Saxon giungono sul suolo italico, non poteva mancare all´appello, quasi in contemporanea, l´esibizione di una delle più grandi formazioni italiane che poco o nulla ha avuto da invidiare (sul piano tecnico e musicale) ai gruppi prima citati, stiamo parlando degli italianissimi Sabotage, band nata agli albori degli anni ´80 che nel corso della propria e lunga carriera (ancora lontana da giungere al termine) ha diffuso alla grande ed in maniera professionale, non solo nel nostro bel paese ma anche oltre confine, il verbo del rock tricolore dando lustro all´intero panorama musicale italiano.
Data la lungimiranza del quintetto toscano è stato giocoforza incontrare vecchi amici con i quali si è condiviso vent´anni di passioni vissuti su le note di Judas Priest, Scorpions, Ufo, Rainbow ma anche Strana, Vanadium e quant´altro ma, contrariamente a quello che si sarebbe potuto pensare alla vigilia, non è stata una serata per nostalgici perché si sa, la buona musica non invecchia mai, a prescindere …
E la presenza di numerosi giovani, che probabilmente non avevano mai assistito per motivi anagrafici ad un concerto della band toscana, ha accresciuto, sia nella band che nel pubblico presente, la consapevolezza di poter e dover continuare per molto altro tempo ancora.
Sul concerto cosa dire, la solita professionalità ed una tecnica da urlo messa in mostra questa sera dai musicisti dei Sabotage hanno letteralmente incendiato l´entusiasmo dei numerosi convenuti al mitico ´Circus´, un locale già divenuto leggenda e che sembra non abbia intenzione di chiudere i battenti nemmeno per la stagione estiva, tutti gli hits invocati dai fans (che conoscevano i testi a memoria) sono stati eseguiti uno dietro l´altro seguendo uno stile se vogliamo un pò meno caratterizzato dal trasht degli esordi virando invece verso una nuova chiave di lettura che racchiude in sè anche alcune reminiscenze in stile Queensryche (quelli veri degli esordi) fino a sconfinare su territori più smaccatamente hard rock di matrice Ac/Dc.
Per una sera ci siamo illusi di poter tornare in quella atmosfera che ci vide crescere in quei magici anni ´80 in cui anche sul palco, per l´alchimia particolare che si veniva a creare, non si distinguevano i musicisti dai fans, data l´estrema vicinanza fisica, tra boccali di birra e ´profumi di sudore´, come si può ben vedere sia nelle foto che nel filmato che fotografano al meglio la serata (grazie a ´Mi Rock´ per il supporto alle riprese video).
Dimenticavo, tutto questo non sarebbe potuto accadere senza la bravura dei cinque musicisti, autentici virtuosi del proprio strumento, da un Morby sempre sopra le righe, passando per l´affiatatissima sezione ritmica dei fratelli Caroli, Enrico al basso ed Dario alla batteria e del chitarrista Danilo Bacherini, ultimo arrivato in ordine temporale ma già leader sul palco per giungere infine ad Andrea Fois, semplicemente superlativo negli assoli, se mi si concede, ancora di più rispetto agli anni in cui si è fatto conoscere al grande pubblico.
Se in futuro i Sabotage dovessero suonare nella vostra zona (o meno, basta spostarsi) non esisterà nessuna scusa che vi potrà tener lontano da quello che si preannuncia come uno dei più attesi show dei prossimi mesi, da non perdere assolutamente!
LE IMPRESSIONI DI ALEX, AL PRIMO CONCERTO DEI SABOTAGE!
Anche dopo anni di assiduo ascolto di Hard Rock e Metal c´è sempre qualche gruppo che ti sfugge, di cui non hai mai sentito parlare, mai ascoltato una canzone o mai visto dal vivo. Penso sia normale, vista la quantità di gruppi sparsi per il mondo. Beh, sabato, grazie al mio amico e compagno di tante passioni comuni Marcello Dubla, ho aggiunto alla mia lista i Sabotage. Lo ammetto, li conoscevo per nome e fama, ma non avevo mai avuto il piacere e l´occasione di godermi qualcosa di loro.
Una grande serata all´insegna del vero Heavy Metal vecchio stampo, quel Metal che non muore mai, neanche dopo decenni e migliaia di giovani band nuove che cercano di soffiare il posto alle vecchie glorie. Un piccolo locale in quel di Firenze per una grande band, con un agglomerato di veri rockers e metallers che per quasi due ore hanno intonato le perle della band toscana. Per me è stata una bellissima e trascinante sorpresa poter assistere alla performace di cinque grandi musicisti che meriterebbero molto di più anche nel 2013 da parte dell´ambiente metal italiano. Alla prossima Sabotage, non mancherò!