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Interviste SOMMARIO

THEATRES DES VAMPIRES, quello che non sapete !

Pochi giorni prima della partenza per il tour, abbiamo incontrato Fabio Varesi dei “Theatres Des Vampires”, che ci ha svelato qualche curiosità sul tour stesso e sui progetti della band.

Ciao Fabio! Come va?

Tutto bene grazie!

Allora, iniziamo col parlare della vostra musica. Molto spesso coloro che si occupano di recensioni non riescono a descrivere molto bene il vostro sound. Cosa ne pensi?
C´è una distorsione riguardo quello che noi facciamo. A volte è imbarazzante, sapere che in italia non vengono considerate le tante sfumature di stile esistenti. Noi ci siamo sempre definiti metal o vampiric-metal. Non mi sono mai ritenuto dark-wave o EBM, come alcuni ci hanno definito. Il metallaro tipico, leggendo queste definizioni così infondate, esclama “Oddio!” e non considera più la possibilità di conoscere più a fondo una band. Ho visto anche recensioni che considerano “Moonlight Waltz” un mezzo passo falso. In realtà è il disco che ha venduto di più, fossero questi i passi falsi, ci metterei la firma!
Negli ultimi anni invece, c´è stata come una riscoperta per la nostra musica da parte degli ascoltatori italiani; possiamo dire di avere una buona base anche in Italia, nonostante tutto.

Parliamo di cose più allegre! A breve partirà il vostro tour, come ti senti?
Il tour parte dopodomani, stiamo sistemando gli ultimi dettagli. Questa è la seconda parte di quello dell´anno scorso, il “Moonlight Waltz Tour”. Nel 2011 ci siamo concentrati di più su una parte del continente europeo, suonando in paesi come Germania, Belgio, Inghilterra, Germania, Francia e sfiorando anche l´Europa dell´est, quindi Ungheria, Ucraina, Romania e Turchia.
Non siamo riusciti a coprire tutta la richiesta, quindi ora andremo in Repubblica Ceca, Bulgaria, torniamo in Turchia, Romania e Polonia, un paese che ci ama molto. E poi a settembre in Sudamerica, dove manchiamo dal 2006! Lì è più difficile organizzare un tour, gli organizzatori seguono procedimenti diversi e se per caso saltasse una data sarebbe un vero problema. Ma alla fine ce l´abbiamo fatta. Andremo in Argentina, Brasile, Colombia, Messico, Guatemala.

Molto bene! Ora raccontaci invece qualcosa a riguardo della vostra evoluzione durante gli anni, cos´è rimasto, cos´è cambiato?
Considerando che la band ha più di sedici anni ed io non ho mai creduto in quei gruppi dove ciascun disco è il clone del precedente, posso dire che la sperimentazione è la cosa che considero fondamentale per andare avanti. È come creare un dialogo con i tuoi ascoltatori, proporre loro sempre qualche novità. Cercare di far sentire ai fan l´evoluzione anche in base a quelli che sono i nostri gusti. Che col passare del tempo cambiano. All´inizio facevamo black-metal, con influenze gothic. Ci potevamo quindi rapportare ad altre band che hanno unito queste due influenze, come Cradle Of Filth e Moonspell.
Poi negli anni si è andata sempre più ad assottigliare l´influenza black per una serie di motivi. Perché crescevamo, perché avevamo voglia di esplorare nuove vie e poi perché il gruppo si è spostato da un cantato maschile con una corista, ad un cantato completamente femminile. Fino al 2004 dunque la componente black era più influente, poiché si adattava meglio ad una voce maschile. Quando invece Sonya è diventata la voce principale della band, la front-woman, automaticamente ci siamo sentiti di poter esplorare cose che fino a quel momento non era stato possibile includere. Non per questo diventando melensi. Abbiamo dei pezzi calmi, ma siamo sempre heavy-metal!

Proprio perché conosco quello che suonate, io concordo. In più ho visto che Sonya ha molta presa sui fan dal vivo e questo sicuramente è un fattore più che positivo.
Lei è un vero e proprio personaggio! La formula di successo di un gruppo dipende molto dal reparto live. Se sai coinvolgere il tuo pubblico vai avanti; altrimenti puoi anche essere il migliore al mondo in tecnica e bravura, ma se non si danno emozioni suonando, si rimane sempre allo stesso punto.
Anche il nostro genere è cambiato, da black-metal con tendenze gothic-rock si è passati ad un sound più variopinto. Sicuramente metal, influenzato dal gothic, elettronica, musica anni ´80 … abbiamo cercato di costruire, anzi, di cucire intorno a Sonya un tipo di musica tutta sua, come se fossimo diventati i suoi sarti. Le abbiamo cucito addosso qualcosa che potesse far uscire in maniera definitiva quest´immagine di vampira, di dark-lady, ma anche di rocker. È molto coinvolgente dal vivo e lo fa in maniera quasi maschile.

Non sono una grande amante del dark ma il vostro disco mi è piaciuto molto. Sarà perché fondamentalmente è metal.
Beh, il nostro pubblico potrebbe idealmente dividersi in due. Una parte più gothic e l´altra composta proprio da classici metallari, poiché il nostro genere si avvicina ad entrambi i mondi.

Qual è il concerto migliore che avete tenuto?
Mmm… credo che per assurdo sia quello che si trova nel Dvd live e ti spiego perché. La registrazione di questo Dvd era stata programmata per il concerto a Mosca, organizzato in tutti i dettagli e con grande professionalità.
Arrivati in città, per un problema della compagnia aerea, tutte le nostre valigie con trucchi, sangue, maschere, eccetera … non sono arrivate. Tutto questo è stato inviato a Monaco. Superato l´isterismo iniziale e non potendo rinviare la registrazione, abbiamo rimediato. Sonya ha cercato di adattare alcuni suoi vestiti per renderli simili a quelli utilizzati durante i nostri concerti. In giro abbiamo comprato alcune maschere ed il sangue l´abbiamo fatto noi con fragole ed altro. Abbiamo reinventato un concerto, cercando di caricare il più possibile il pubblico con la nostra musica, con la teatralità fisica di Sonya ed è stato veramente molto bello! Tanto che è stato definito il migliore in assoluto anche da altra gente. Allora ho pensato: “Bene … e allora quelli con tutto il nostro materiale scenico?” Haha!
Ed ogni volta che lo riguardiamo, pensiamo sempre che manca qualche teschio e qualche ragnatela!

Dunque, cosa vi aspettate da questo tour?
Che sia come quello del 2011, che è andato molto bene!

“The Cult Of Lamia” è un film horror in preparazione, diretto da David Bracci, dove recita Sonya Scarlet e la vostra musica ne è lo sfondo musicale. Raccontaci qualcosa di più!
Abbiamo recentemente presentato il teaser di questo film in una serata un po´ particolare per poche persone. In seguito ci sarà una presentazione più ufficiale. Il film dovrebbe uscire a fine ottobre e la trama cerca di raccontare la storia di Lamia, divinità pagana amante di Zeus. Quando la moglie di Zeus si accorge del tradimento, uccide tutti i suoi figli e Lamia, da bellissima che era, diventa una sorta di mostro assetato di sangue che cerca di rapire i primogeniti per cibarsi di loro. Il film è ambientato in un paese non specificato dell´Europa macedone, dove viene scoperta la tomba della Lamia. La maledizione rivive nuovamente con sparizioni e tanto sangue. Il protagonista maschile è Abraham Fontana, noto anche per aver lavorato nel film di Mel Gibson “La Passione” e naturalmente Sonya interpreta Lamia; chi più adatta di lei? La si vedrà quindi con un fascino horror molto perverso.
La prima parte delle riprese è stata fatta in Toscana, verso Pitigliano, famoso anche per essere zona archeologica etrusca; una bella esperienza.


Siamo giunti alla fine di quest´interessantissima intervista. Che saluto vorresti lasciare ai lettori di Verorock?

Ascoltatevi il disco e definite il suo genere! Magari facciamo un contest, basta che non scriviate ebm o industrial, per favore! Continuate a seguirci, il tour comprende sempre qualche tappa italiana. Ciao a tutti!

Fonte: Crystal Night

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