I fan italiani dei Genesis sono notoriamente i primi ad aver apprezzato creatività e innovatività della proposta musicale del gruppo inglese. Passione e affetto nei confronti del quintetto londinese hanno ispirato schiere di musicisti tra cui vanno annoverati i The Watch, tribute band milanese attiva sulla scena musicale fin dagli anni novanta con l’iniziale appellativo “The Night Watch”.
A differenza della quasi totalità delle tribute band, i milanesi vantano un proprio repertorio che consta di ben nove album in studio – da Twilight (1997, quando ancora si chiamavano The Night Watch) a The Art of Bleeding (2021) – e tre dal vivo. Il gruppo ha, tuttavia, acquisito negli anni un importante status internazionale ed accresciuto considerevolmente la propria fanbase soprattutto grazie alla meticolosa riproposizione dal vivo del repertorio Genesis targato anni settanta, da Trespass a Seconds Out.
Sulle ali del successo delle precedenti esibizioni – sono da poco terminate le celebrazioni del cinquantesimo anniversario del concept “The Lamb lies down on Broadway” – il quintetto ha annunciato un nuovo show: “Tales from 1970-1976 tour”, spettacolo che spazia da Trespass a Wind & Wuthering, ovvero album che segnano, rispettivamente, l’inizio e la fine della fase progressive che ha caratterizzato la lunga carriera dei Genesis.
La nuova tournée partirà il 23 gennaio da Kiel (Germania) e vedrà la band impegnata nel continente europeo con tappe in Gran Bretagna, Francia, Polonia, Danimarca e Paesi Bassi. Non mancheranno tuttavia, nel corso dell’anno, sporadiche celebrazioni del concept “The Lamb lies down on Broadway”.
I numerosi avvicendamenti in seno al gruppo non ne hanno intaccato potenza, espressività e precisione esecutiva. Dell’attuale formazione fanno parte Simone Rossetti (voce solista, flauto e tamburello – unico membro fondatore rimasto), Valerio De Vittorio (tastiere, sintetizzatori, chitarra e voce), Mattia Rossetti (basso, pedali bassi, chitarra, voce), Francesco Vaccarezza (batteria, percussioni e voce) e Andrea Giustiniani (chitarra solista – ultimo innesto in ordine temporale in sostituzione di Giorgio Gabriel).
Steve Hackett ha avuto parole di elogio per il quintetto milanese: “… The Watch is a band of very talented people and I recommend them…”.
Paul Whitehead, ideatore delle copertine di Trespass, Nursery Cryme e Foxtrot (album iconici del periodo progressive, n.d.r.) avvalora le parole di Hackett: “… The band who remind me most of the Genesis magic …”.
L’elenco delle date del tour (e l’acquisto dei relativi biglietti) è consultabile al seguente link. L’elenco è aggiornato costantemente, per cui è ipotizzabile che vengano annunciate a breve anche le date italiane.
Il video in studio della band che esegue The Fountain Of Salmacis (visualizzabile qui sotto), risale al 2020 quando in formazione c’erano ancora Guglielmo Mariotti alla batteria e Giorgio Gabriel alla chitarra.
VeroRock.it ha recensito, nel maggio del 2023, il concerto del gruppo tenutosi al CrossRoads (leggi qui l’articolo).
Questi sono i canali social della tribute band genesisiana:
Sito web: https://www.thewatchmusic.net
Instagram: https://www.instagram.com/thewatchprogband/
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCKgQ28zWBZ9A49BT76Ncbwg/featured


