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AURI – III Candles & Beginnings

AURI – III Candles & Beginning
Anno 2025 – Voto: 7,5/10 *

Spesso mi chiedo perchè I Side Project non abbiano, nell’immaginario collettivo, la stessa rilevanza delle band di origine. Essi rappresentano l’ampliamento di una visione dell’autore o del musicista che trova confini troppo stretti nel gruppo di provenienza.

È questo è proprio il caso di Tuomas Holopainen, compositore e musicista finlandese, noto per aver fondato i Nightwish, una delle piu celebri formazioni di Symphonic Metal, leader assoluto e compositore unico dei brani. Dopo una carriera quasi trentennale, costellata da successi ma anche da contrasti interni alla band, Tuomas ha pubblicato nel 2018 un album dai toni completamente diversi che svelano, forse, la sua vera natura. In tale album si respira un atmosfera bucolica, ricca di elementi folk creati anche con strumenti acustici e tradizionali.

Stiamo parlando di “Auri” album di debutto della band omonima, dove appaiono in formazione Johanna Kurkela alla voce, Troy Donockley (gia’ membro dei Nightwish) alla chitarra, alla voce ed a diversi strumenti tradizionali e Tuomas Holopainen alle tastiere. La magia che s’irradia da tale album continua poi con “II Those We Don’t Speak Of” del 2021, fino all’ultimo lavoro “III Candles & Beginnings” che è quello di cui si andrà a parlare.

Una voce fatata apre “The Invisible Gossamer Bridge”, Johanna Kurkela c’incanta e ci porta oltre un ponte invisibile; siamo immersi in un sogno, la cornamusa si apre su un tappeto di tastiere ed un riverbero di voci lontane. Una volta attraversato il ponte ci troviamo in una nebbia misteriosa “The Apparition Speak” è un brano inquietante ed enigmatico. Cosa vorrà comunicarci quest’apparizione da un altro mondo? Ed il canto e la musica aumentano il grado di tensione, abbiamo forse evocato noi questa creatura che ci sussurra segreti? “Will Have Language” smorza un po’ i toni ma si avverte sempre una sorta d’inquietudine che serpeggia fra le note sinuose. Non è più notte fonda, ma già l’inizio dell’alba dove s’intravedono i primi, timidi, raggi di sole. “Oh Lovely Oddities” gioca con un minimalismo lirico. Anche il testo collabora con il tono fiabesco generale, laddove l’universo diventa una cucina di una casa nel cui giardino si festeggia un evento cosmico.

Un delicato tema folcloristico ci porta in un immaginario tolkeniano in “Libraries of Love” dove il libro diventa metafora di vite e di segreti universali. Quel mondo sconosciuto e mistico al quale ci aveva introdotto Enya nelle sue migliori pagine musicali si materializza davanti a noi, e noi sfogliamo insieme questo libro antico che ci svela il nostro destino. In “Blakey Ridge” riconosciamo la scrittura holopeiniana più vicina agli ultimi Nightwish, e ci sembra quasi di sentire la versione semiacustica di “Children of ‘Ata. Tutta la magia del progetto “Auri” si disvela in “Helios” brano arioso dal sapore vagamente mitologico. Si è trasportati in un mondo antico pieno di suoni ed immagini fantastiche.

Torniamo tutti un po’ bambini con “Museum of Childhood”, diventiamo dei Peter Pan dell’immaginario disneyano, ritroviamo davvero quelle sensazioni dell’infanzia dove tutto il mondo intorno a noi era scoperta ed avventura. La dolcezza della voce di Johanna ci avvolge in “Shieldmaiden”, mentre la perizia musicale di Troy e Tuomas ci appare come un dono prezioso, quasi come se fossero dei “Magi” venuti da lontano per arricchirci con i loro suoni. Ma è il capitolo finale ad essere il più sorprendente di tutti. Un suono quasi ambient alla Penguin Cafè Orchestra con parole suggestive che vengono sussurrate. Tuomas, Johanna e Troy ci donano le chiavi del mondo fatato, dell’universo delle fiabe.

Resta a noi decidere se aprire o no quelle porte che abbiamo chiuso alla fine della nostra infanzia.

Line upJohanna Kurkela: Lead Vocals;  Tuomas Holopainen: Keyboards; Troy Donockley: Guitars, Uilleann pipes, Low whistle, Voice.

* SCHEDA

ARTISTA: Auri

TITOLO: ​III Candles & Beginnings

ANNO: 2025

ETICHETTA: Nuclear Blast

GENERE: Progressive folk acustico, ambient

VOTO: 7,5/10

PAESE: Finlandia

Track List:

1) The Invisible Gossamer Bridge
2) The Apparition Speaks
3) I Will Have Language
4) Oh Lovely Oddities
5) Libraries of Love
6) Blakey Ridge
7) Helios
8) Museum of Childhood
9) Shieldmaiden
10) Boy Travelling With His Mother

Potete leggere la versione inglese di questo articolo su femmemetalwebzine.net

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