PORRETTA TERME (Bo), Rufus Thomas Park, 05/08/23 – In una gelida notte d’estate (11 gradi lungo la Porrettana nel viaggio di ritorno verso Firenze), si è tenuta la seconda giornata del prestigioso ‘Porretta Prog Legacy 2023’, manifestazione tenuta in piedi nonostante i tempi stretti, con professionalità e competenza dai nuovi organizzatori dopo i problemi di varia natura che ne avevano messo in dubbio lo svolgimento.
Nonostante il tempo inclemente del giorno precedente, la manifestazione si è svolta senza intoppi nonostante il freddo glaciale che ha ispirato piu’ ad uno spirito natalizio che balneare ma tant’è, a riscaldare i tanti fans giunti da ogni parte d’Italia ci hanno pensato prima gli emiliani MONKEY DIET, un trio strumentale portatori di un prog psichedelico con robuste sferzate di classic rock vecchia scuola (come loro amano autodefinirsi) non disdegnando incursioni in ambito jazz e blues per un risultato che ha molto soddisfatto gli spettatori prodighi di applausi.
Il tempo di risistemare il palco che ecco irrompere LE ORME … anzi no, qualche intoppo tecnico alle strumentazioni permette al mitico ed istrionico Michi De Rossi di intrattenere il pubblico con qualche aneddoto e battuta scherzosa soprattutto in duo con l’amico ritrovato Tony Pagliuca e così mentre pare che il noto storico chitarrista Tolo Marton abbia risolto i suoi problemi, finalmente si parte, c’ò da festeggiare, come da cartellone, il 50esimo Compleanno di “Felona e Sorona” ma la band non si vuole limitare solo a questo ed infatti esordisce in tutta la propria magniloquenza con la più ‘progressive’ che non si può ‘Los Angeles’ in un’alternanza di canzoni che va dal loro periodo più progressivo a quello cosiddetto più pop, applausi travolgenti soprattutto per ‘Giochi di Bimba’ e ‘Canzone d’Amore’ che tanto hanno riscaldato il cuore in questa notte glaciale.
Certo qualcuno alla vigilia aveva storto la bocca di fronte alla rinuncia di Aldo Tagliapietra di partecipare a questa reunion tanto desiderata dai fans ma se si pensa alla qualità artistica dei musicisti saliti sul palco, il risultato non può che essere di altissimo livello, la voce di Luca Sparagna non fa rimpiangere quella del suo illustro predecessore mentre i sintetizzatori di Aligi Pasqualetto sono ben rodati grazie agli innumerevoli tour con il drummer Michi ed agiscono in perfetta simbiosi con il piano e le tastiere di Tony Pagliuca. L’apoteosi di tale sintonia artistica la si nota nella jam improvvisata eseguita subito dopo ‘Regina al Troubadour’ dove ogni musicista paradossalmente sembra mettersi al servizio dell’altro.
Dopo le immancabili e celebratissime ‘Felona’ e ‘Sorona’ lo show si chiude con la celebre ‘ Sguardo verso il Cielo’ con il pubblico, sino ad allora educatamente seduto e distante, rompe gli indugi raggiugendo in massa il palco tra il tripudio, la felice confusione e la gioia di tutti i presenti.
E’ ora di accendere i riscaldamenti dell’auto e di tornarsene a casa ma non per chi come il sottoscritto giunto in moto dal capoluogo toscano che dovrà tornarsene con cinque maglioni addosso, ma quando gli spettacoli saranno adrenalinici sempre come questi, i sacrifici non risulteranno mai tali ma rappresenteranno solo un carico di energia e felicità.
SET LIST
Los Angeles
Amico di Ieri
Vedi Amsterdam
Regina al Troubador
Jam Sessiom
Canzone d’Amore
Pink Panther Theme
Collage
Gioco dI Bimba
Ciaccona della Partita n. 2 in re minore BWW 1004 di Johann Sebastian Bach
La Porta Chiusa
Felona e Sorona
Sguardo Verso il Cielo
Foto, Video & Testo by Marcello Dubla