(pictures by Monica Furiani)
CARPI (MO), Sheratan Live Club, 28/10/22 – Per questo party speciale di pre-Halloween, lo SHERATAN di Carpi (a due passi da Modena), organizza un evento spettrale e molto a tema, ospitando sul suo palco un accoppiata d’eccezione: i veneti SUPERHORROR e i toscani FREDDY DELIRIO& PHANTOMS, capitanati dal Maestro Freddy Delirio, produttore, compositore e strumentista anche nei celebri “mostri fiorentini” DEATH SS! Al tutto, seguirà poi in tarda serata un gustoso intrattenimento post concerti con un Dj set da brividi a cura della brava ed affascinante TANIA, nota speaker radiofonica di un emittente lombarda per quanto riguarda il settore Rock- Metal! I nostri più sinceri ringraziamenti vanno fatti nella persona di Massimo Mazzola per averci gentilmente ospitati in questa serata speciale, a Monica Furiani per la collaborazione esterna delle foto e a tutto lo staff del locale, ad ORION AGENCY, organizzatrice dell’evento, e in generale a tutti coloro che si sono prodigati per la perfetta riuscita di questa serata! Lo SHERATAN è una struttura un po’ “imboscata” a livello logistico, e di non semplice avvistamento, ma che di contro vanta un palco ottimo e offre un’ acustica perfetta ed invidiabile da ogni angolazione possibile! Davvero un bel posto in cui passare una bella serata ROCK, con gustosi panini, ottima birra e gestito da personale cortese e qualificato.
SUPERHORROR
Ho perso letteralmente il conto di quante volte ho visto esibirsi nei palchi di mezzo Nord Italia i SUPERHORROR… Seguo i ragazzi sin dagli esordi, ho visto evolversi la “creatura”, cambiarne faccia, volto, sapendosi sempre mettere in gioco e cambiando spesso pelle (con molti cambiamenti negli anni della line- up originale). Tuttavia, quei monelli e pivellini punk rocker di un tempo, sono cresciuti in modo esponenziale, hanno maturato la loro proposta, arricchendola con ingredienti sempre più ricercati, attraverso una ricetta sempre più curata e dettagliata del look, arrivando a composizioni musicalmente parlando di livello compositivo internazionale, come lo testimonia il nuovo album di recente uscita intitolato “ITALIANS DIE BETTER”, il quinto in ordine temporale dei “Morti/Non Morti”, nonché il più riuscito sotto tutti i punti di vista! Infatti,verranno proposti ben quattro brani estratti da quest’ultimo lavoro, dove oltre alla title-track proposta in apertura, e seguita da una corrosiva “Nice To Meat You”, vengono posizionate in chiusura di scaletta “Pensiero Violento” e “Graveyard Dolce Vita”, con un qualcosa che ricorda vagamente gli anni 50 USA era Elvis Presley! Del passato ho risentito con piacere “Down At The Graveyard” , “Threesome With The Dead”, “Horrorchy III”, ( dal terzo album “Death Becom..”). Ma la vera sorpresa di questo loro show e’ stato il ripescaggio di “ Livingdeathstar” e la stupenda “The Woman Of My Death”, che non sarebbe sfigurata accanto la discografia di Alice Cooper. A capo della band, e come membro fondatore (dopo la dipartita improvvisa e del tutto inaspettata di MR.4) è rimasto il solo EDWARD, cameleontico leader e vocalist trasformista, musicista, attore, nonché scrittore, il quale ha saputo sempre gestire nel modo giusto le varie situazioni ed imprevisti che si sono presentati nel corso degli anni, non cadendo mai nello sconforto o nel panico, rimpiazzando i nuovi arrivati in modo equilibrato, senza dover fare rimpiangere troppo il passato; stavolta era più “dura” del solito, indubbiamente, ma anche “Il Vale” (il nome del nuovo bassista) è apparso un nuovo elemento di assoluto valore e perfettamente integrato nei Superhorror, e che sapra’ dare il giusto contributo nelle nuove composizioni. Uno show entusiasmante quello messo in atto dai Superhorror, impeccabile, privo di sbavature, fatto di tanto divertimento, di party selvaggio, e di adrenalina pura! Una garanzia assoluta di qualità e professionalità, e un inizio di serata spumeggiante come meglio non poteva essere! Lunga vita al “Teatro Dell’Horror … Super!”
Setlist:
Sigla Italians Die Better
Italians Die BetterNice To Meat YouSon Of A WitchHappy DeadDown At The Graveyard Living Deathstar Ready,Steady… Die!
The Woman Of My Death Threesome With Death Pensiero Violento Horrorcky III
Grayerard Dolca Vita
FREDDY DELIRIO & PHANTOMS
Assistere ad un concerto dei Freddy Delirio & Phantoms equivale ad un’esperienza paradisiaca, “eterea ed ultraterrena”, quasi una sorta di orgia di rito iniziatico esclusivo ed intimo concesso a pochi adepti, per parafrasare qualcosa dai connotati più esoterici e magici. Anche in questa speciale serata, le attese e le sorprese non si sono fatte attendere, confezionando uno show memorabile, perfetto e di rara bellezza artistica. Il Maestro Freddy Delirio (all’anagrafe Federico Pedichini) è un artista lucchese a tutto tondo, produttore discografico presso i suo FP Studio, nonché compositore, pianista, tecnico del suono, arrangiatore e mente creativa del sound dei DEATH SS attuali, braccio destro ideale al genio diabolico dell’innarivabile Maestro Steve Sylvester! Con questo nuovo progetto solista (di cui e’ il principale interprete in veste di Ghost vocalist e tastierista), rispetto alla principale band di appartenenza (i citati Death SS) e gli H.A.R.E.M (altro suo storico gruppo), si sposta più sui lidi dell’introspettiva e della sperimentazione pura, con un sound molto “oscuro” e tratti minaccioso, ma a tratti molto cyber-space e “liberatorio”, a testimonianza di una rinascita positiva individuale che avverrà attraverso una civiltà proveniente da qualche galassia sperduta nell’universo, pronta a prendere il sopravvento su questa attuale in cui viviamo, malata, corrotta, malsana, capitalista e materialista; per riassumere il tutto, l’arrivo di un “Nuovo Ordine”! Il succo dei contenuti su cui si erge il concept “The Cross” (unico album publicato ad oggi dei Freddy Delirio & Phantoms) è in sintesi questo, dove invece a livello di sound vi si può trovare soggettivamente tanto i GHOST, quanto i BABYLON ZOO, il tutto coeso e sfociato in un qualcosa di molto personale (specifichiamo), che non scopiazza a destra e manca, ma da cui trae semplice fonte di ispirazione: anzi… credo che molte band da un disco come “The Cross” al contrario, saranno influenzate nelle loro composizioni. Doveva essere un concerto “speciale” sulla carta e ricco di sorprese… e così è stato! Iniziamo dalla line-up, completamente rinnovata e stravolta, rispetto a quella originale che incise il disco di debutto dei Phantoms: alla batteria troviamo con grande sorpresa e tanta ammirazione per la sua giovanissima età, Chris Delirio, ovvero il figlio di Freddy Delirio, il quale dimostra un talento innato e tipico dei “figli d’arte”… una precisione pazzesca di battuta, una metrica esecutiva maniacale e una concentrazione da veterano consumato per tutta la durata del concerto: applausi a scena aperta! Così come da meno non lo sono stati i nuovi innesti, vale a dire Alessandro Lupo al basso e Paolo Olivieri nel ruolo di chitarrista! Peculiarità vuole che tutti i componenti indossino una maschera, eccetto Freddy che invece opta per un make-up in pieno stile “Fantasma Dell’Opera”, accostamento ancor più accentuato quando sporadicamente oltre che cantare si avvicina alle sue amate tastiere, dove tesse linee melodiche al limite del paranormale. Oltre a tutti i classici di “The Cross”, su cui si sono distinte particolarmente “Guardian Angel”, “The New Order”, “In The Fog” e “ In The Forest” (tutte supportate da videoclip proiettati in un maxischermo posizionato dietro il palco), sono stati presentati in anteprima assoluta ben tre nuovi brani, “Phantoms”, “Once Again” e “On The Theshold”, apparse molto scorrevoli e in linea con il sound tipico e caratteristico della band, ma tuttavia non giudicabili con un fugace ascolto. Prima di congedarsi Freddy ci vuole regalare ancora un ultima chicca, e allora ripesca dal suo cilindro un classico storico degli H.A.R.E.M (già citati prima) “The Wizard” per la gioia di chi come il sottoscritto segue la genesi dell’artista sin dai suoi esordi, e possiede qualsiasi cosa lo riguardi a livello discografico ufficiale! “Platinum” pone fine al rito, e così i Freddy & The Phantoms si congedano dal pubblico tra ovazioni e cinque minuti abbondanti di incessanti applausi, dimostrando concretamente che c’è ancora chi ha buone orecchie per ascoltare ed apprezzare musica di livello superiore di due scalini sopra la media odierna! Chapeau!
Setlist:
Frozen Planets
Guardian Angel Inside The Circle The New Order Another World The Circles Once Again
In The Fog
In The Forest
Phantoms
Cold Areas
Liquid Neon
On The Theshold
The Wizard ( H.A.R.E.M song) Platinum (Short Version)