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Interviste SOMMARIO

THE LAST SOUND REVELATION: da Roma col loro progetto strumentale!

Ciao ragazzi da Verorock!
Come va la ripresa dopo le vacanze? Novità per la band?

Niccolò (basso)
Ciao Verorock, grazie per averci invitati! La ripresa dalle vacanze quest’
anno è un po’ più complicata rispetto al solito; verso la fine di luglio, siamo stati vittime di un tentato furto nel nostro box. Questo fatto, avvenuto in seguito ad un precedente tentativo di scassinamento, ci ha impossibilitati a rimanere in quella sala prove che era diventata come una seconda casa. In questo periodo stiamo cercando una sistemazione definitiva e nel mentre, ci arrangiamo provando in sale prove ad orario.

Inizierei con una domanda molto importante per band che come la vostra, è completamente strumentale. Pensate sia più dura farsi conoscere rispetto ad una band “standard” oppure no? Sto parlando in ambito globale, ovvero live, vendite album, etc.
Niccolò (basso)
Ovviamente, il fatto di proporre musica strumentale, implica una prova di forza che il gruppo deve compiere quotidianamente contro tutto ciò che rappresenta gli “standard”. Fondando questo tipo di progetto insieme a Francesco (chitarrista), volevamo dare spazio alle nostre idee creando una musica libera da schemi o imposizioni, una musica capace di esprimere le nostre emozioni e le nostre passioni, lasciandoci la tranquillità di divertirci suonando. Credo che quest’ ultimo punto sia di fondamentale importanza per comprendere come gli sforzi in più che compiamo rispetto a band di tipo “standard”, siano ripagati dalla soddisfazione che noi stessi proviamo suonando ciò che ci piace davanti a persone che apprezzano il nostro sound. Ad oggi, tra concerti, album e progetti futuri, mi ritengo fortunato ed emozionato per tutto ciò che i The Last Sound Revelation mi hanno dato e mi daranno!

I vostri pezzi sono di un’ottima qualità e non annoiano perché lo stile è molto vario. Quali sono le band che vi hanno maggiormente influenzato?
Francesco (chitarra)
Grazie mille per l’apprezzamento. Da sempre, il nostro intento è quello di proporre al pubblico un prodotto variegato proprio per raggiungere un bacino più ampio possibile. Credo di parlare a nome di tutti i componenti della band affermando che di certo il genere che accomuna tutti sia il Classic Rock quindi mi riferisco a band come Deep Purple, Led Zeppelin, Pink Floyd,etc. A supporto ci sono anche le contaminazioni moderne quindi potrei citare band come Tool, Opeth, Dream Theatre, etc. e sul piano strumentale Russian Circles, God is an Astronaut, Long Distance Calling,etc.

So che eravate in fase di preparazione del vostro secondo album; potete darci qualche informazione in più?
Francesco (chitarra)
E’ già da qualche tempo che abbiamo in cantiere pezzi nuovi ma inevitabilmente per vari motivi, tra cui tutti i ritardi che ha portato la pandemia, la lavorazione è ancora in corso. Possiamo anticipare che il secondo album sarà sicuramente diverso dal primo in termini di sonorità ed impatto, daremo al nostro pubblico un prodotto più maturo e curato sia a livello compositivo che di ricerca dei suoni. Vorremmo cercare di chiudere i pezzi entro i prossimi 6 mesi così da poter entrare in studio la prossima primavera.

Come giudicate la scena heavy attuale? Chi sono per voi i nuovi VERI talenti?
Niccolò (Basso)
Credo che in Italia e nel mondo ci siano ottime band che hanno, o avrebbero avuto, il potenziale per sfondare, molte di queste si sono sciolte durante la pandemia per conflitti interni, molte altre hanno stretto i denti per continuare il loro percorso! Sono quest’ultimi i veri talenti, coloro che, durante le difficoltà vanno avanti e si stringono a quel grande sogno che è la Musica!

Da fan, quali sono i prossimi concerti che andrete a vedere?
Valerio (Chitarra)
Il prossimo 28 settembre non ci perderemo gli Opeth al teatro romano di Ostia Antica! Come sopracitato da Francesco, loro sono una delle nostre grandi fonti di ispirazione per quanto riguarda alcune delle atmosfere che potrete sentire nel nuovo album. Tra i “Super Live” a cui vorremmo partecipare da ascoltatori, c’è quello ei Prcupine Tree il 24 di ottobre a Milano, un evento importante dato che sarà quello della loro reunion!

Volete lasciare un messaggio/saluto ai lettori di Verorock?
Ciao a Verorock, grazie per questa magnifica intervista e grazie a tutti voi lettori! Chiudete gli occhi, giocate con il pensiero e aspettate la rivelazione di ogni suono!

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