SERRAVALLE PISTOIESE, 30/07/22 – La seconda giornata del Serravallerock edizione 2022 (che riprende dopo due anni di pausa forzata), viene dedicata principalmente ai fans dell’hard rock e dintorni, addirittura heavy doom se consideriamo gli esordi del songwriter tedesco CONNY OCHS in seguito completamente folgorato sulla via di Damasco e dedito ad un folk rock semiacustico.
L’artista tedesco (ma con radici affettive nel nostro paese) ammalia il pubblico presente con il suo sound melanconico ed onirico, molto adatto al contesto in cui si sta esibendo, l’amore per Chris Cornell è ben evidente nel suo repertorio, dopo due anni di stop ai concerti la voglia di suonare è tanta come egli stesso ripete più di una volta in un perfetto italiano. Il suo è uno stile quasi unico, una sorta di folk rock acustico spesso rinvigorito da una chitarra elettrica, quasi a richiamare le sue radici prettamente heavy, Conny sembra in gran forma, la sua voce molto dolce ed intonata ci conduce in un labirinto di sogni e di brividi notturni, tanto che l’ora di esibizione scorre in fretta ed il tempo passa senza accorgersene, un grande show per un artista di spessore.
Dopo sin tanta quiete, è la volta dei romagnoli SMALL JACKETS, a lungo attesi e molto amati in terra toscana dove infatti godono di un sostanzioso numero di fedeli fans, e il termometro, già molto bollente, sale vertiginosamente. I ritmi si alzano ed i volumi anche, dopo un intro atmosferico la band si presenta con ‘Nex Level’, song tratta dall’ultimo album ‘Just Like This’ negli scaffali dei negozi da pochi mesi per poi proseguire con l’altrettanto nuova ‘Breakin The Line’, dall’irresistibile chorus capace di far cantare tutto il pubblico. La band procede alternando i vecchi classici alle ultime composizioni, con i nuovi pezzi come l’anathemica ‘Movin On’ o la ruvida ‘Jail’, probabilmente già pronte a non uscire più dalle prossime set list.
Sicuramente uno dei pregi degli Small Jackets e quello di non ripetersi troppo e di sapersi ispirare alle sane tradizioni degli anni ’70 dove spesso i grandi gruppi non si accontentavano di svolgere il compitino riproponendo quasi fedelmente le canzoni così com’erano sul disco ma anzi le stravolgevano, diluendole in modo tale da far emergere le qualità di ogni singolo musicista e di offrire sempre qualcosa di nuovo all’attonita audience che non sapeva mai cosa aspettarsi, ed allora vai con l’hard blues all’interno di ‘Midnight Town’ con i bellissimi assoli di Phil ed Eddy o il basso ‘funky’ e martellante di Mark che detta il ritmo su ‘Long Way Home’ o come non notare il possente drumming alla Bonham di Danny su ‘Too Late’, senza contare i duelli chitarristici spesso scaraventandosi giù dal palco in mezzo ai fans estasiati, signori, il rock è questo, coinvolgimento, precisione ma anche capacità nel saper improvvisare (nel senso artistico), non è da tutti infatti saper coniugare qualità e quantità ma uno show di alto livello richiede anche gioia e sudore, sforzo fisico … e mentale. Stasera abbiamo visto e vissuto tutto questo, laddove in questi luoghi centinaia di anni fa, pistoiesi, lucchesi e fiorentini si diedero battaglia, oggi sono gli emiliani a vincere … e a mani basse! Rock’n’roll!!!
TRACKLIST: Next Level, Breackin’ The Line, Feel, Forever Night, Too Late, Movin On, Ball’n’ Chain,Wall Of Sound, Get Out Of My Way, The Jail, Midnight Town, Long Way Home, Mc5, Let’s Start Playing, Freebird.
VIDEO TRATTI DAL CONCERTO