COMUNICATO STAMPA
Arturo Stàlteri
OSPITE DI PIANO CITY MILANO
con
OMAGGIO A FRANCO BATTIATO
Sabato 26 giugno il pianista, storico musicista tra gli altri di Rino Gaetano,
sarà al Volvo Studio Milano per ricordare l’indimenticabile artista siciliano
con cui ha collaborato e a cui ha dedicato l’album ‘In sete altere’ nel 2014
Arturo Stàlteri, tra i pianisti contemporanei più conosciuti e apprezzati in Europa, sarà tra i protagonisti della decima edizione di ‘Piano City Milano’. Sabato 26 giugno, alle ore 15, si esibirà infatti al Volvo Studio Milano (viale della Liberazione angolo via Melchiorre Gioia) con un ‘Omaggio a Franco Battiato’.
Forte il rapporto tra il compositore e l’indimenticabile artista siciliano: nel 2014 Stàlteri pubblicò l’album strumentale In sete altere, un omaggio alla musica di Battiato (che supervisionò l’intero progetto). Tra gli 11 brani del disco, Meccanica Due e The Instrumental Centro di Gravità Permanente, co-firmati da Stàlteri e dallo stesso Battiato. Stàlteri precedentemente partecipò in qualità di conduttore e musicista al primo programma televisivo culturale di Battiato e Manlio Sgalambro dal titolo Bitte, keine Réclame, andato in onda nel dicembre 2004 per Rai Futura e riproposto nel 2005 sul canale satellitare Rai Doc. Stàlteri è stato poi Aloys Schlosser nel film su Beethoven Musikanten, che Battiato presentò al Festival di Venezia nel 2006.
Il concerto è gratuito, ma con prenotazione obbligatoria (info su www.pianocitymilano.it).
Nel corso dell’appuntamento meneghino, l’artista romano interpreterà al pianoforte alcuni dei capolavori scritti da Battiato, da L’era del cinghiale bianco a La cura, da L’oceano di silenzio a Il vento caldo dell’estate, senza dimenticare Meccanica 2 e The Instrumental Centro di Gravità Permanente.
Stàlteri, oggi anche conduttore di trasmissioni musicali per Radio Rai, ha cominciato a farsi conoscere con il gruppo Pierrot Lunaire, uno dei nomi storici del rock progressivo degli anni ’70. Una carriera ricca di collaborazioni la sua: è stato tra gli altri lo storico tastierista di Rino Gaetano suonando negli album Mio fratello è figlio unico (pianoforte, organo Hammond, clavicembalo, eminent, moog) e Aida (pianoforte, organo hammond): sua l’intramontabile introduzione de Ma il cielo è sempre più blu. Inoltre per Carlo Verdone ha composto musiche per L’amore è eterno finché dura, e ha interpretato pagine di Bach, Schubert e Chopin nel film Grande, Grosso e Verdone.
Sito ufficiale www.arturostalteri.wix.com/arturostalteri