COMUNICATO STAMPA
I Mammoth WVH, la band di Wolfang Van Halen, svelano il lyric video della canzone “You’re To Blame”, tratta dall’attesissimo album di debutto omonimo in uscita l’11 giugno su EX1 Records/ Explorer1 Music Group. Il pre-ordine di “Mammoth WVH” in svariati formati – compresi il vinile colorato e copie autografate in quantità limitata – è qui: https://found.ee/MammothWVH. I fan che preordinano il disco in digitale riceveranno immediatamente i singoli “Distance” e “You’re To Blame”, presentato all’Howard Stern. Entrambe le canzoni sono su tutte le principali piattaforme digitali.
https://youtu.be/sSrMrGfxPtc
Intanto il primo singolo “Distance” sta continuando a raccogliere un successo inaspettato. Dopo averlo presentato in anteprima al Jimmy Kimmel Live! e a NBC News TODAY, i Mammoth WVH raggiungono un altro importante traguardo piazzandosi al n. 1 di MediaBase e BDS Active Rock Radio Charts. Pubblicata a novembre dell’anno scorso “Distance” è un tributo al padre di Wolfang, l’icona della chitarra Eddie Van Halen. La canzone non era originariamente destinata ad essere presente sull’album di debutto, ma avendo ricevuto un’accoglienza travolgente, è stata aggiunta come bonus track. Tutti i proventi di “Distance” vengono donati da Wolfgang a Mr. Holland’s Opus. L’emozionante video è stato visto oltre quattro milioni di volte su YouTube: https://youtu.be/HI3aPJkZmNU.
“L’accoglienza ricevuta per ‘Distance’ è stata incredibilmente travolgente. L’immenso supporto da parte di tutte le radio che hanno suonato la canzone e di tutti i fan che hanno chiamato per richiederla è stato più di quanto avrei potuto immaginare“, afferma Wolfgang Van Halen. “Grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato a far raggiungere il n. 1 alla mia prima canzone al primo posto. Vorrei che papà fosse qui per vederlo“.
Oltre ad avere scritto tutte le canzoni, suonato tutti gli strumenti e cantato sull’album di debutto, Wolfgang Van Halen ha deciso di stabilire la propria identità musicale. Dal riff di chitarra della canzone di apertura dell’album “Mr. Ed” al basso trainante e alla batteria della chiusura del disco, affidata a “Stone”, “Mammoth WVH” mostra le varie influenze musicali che hanno ispirato Wolfgang. Canzoni come “Resolve”, “The Big Picture” e “Think It Over” sono tutte musicalmente diverse l’una dall’altra, ma uniche per ciò che Mammoth WVH è.
La tracklist di “Mammoth WVH” è la seguente:
1. Mr. Ed
2. Horribly Right
3. Epiphany
4. Don’t Back Down
5. Resolve
6. You’ll Be The One
7. Mammoth
8. Circles
9. The Big Picture
10. Think It Over
11. You’re To Blame
12. Feel
13. Stone
14. Distance (Bonus Track)
Mammoth WVH ha anche collaborato con Twitter per celebrare il lancio dell’album di debutto. Il celebre social media ha creato un hashtag emoji dal logo della band. Chiunque twitti usando i seguenti hashtag – #MammothWVH #WolfgangVanHalen #WolfVanHalen #WVH – vedrà il logo ovale della band comparire accanto al tag. Questa integrazione è prevista fino alla fine di marzo.
La prima impressione è quella che conta. Wolfgang Van Halen si è preparato una vita intera per fare la sua prima impressione con la sua band solista MAMMOTH WVH. Il compositore, cantante e polistrumentista ha lavorato instancabilmente sul materiale che sarebbe diventato il suo album di debutto, la cui uscita è prevista per il 2021 tramite Explorer1 Music Group/EX1 Records. Suonando ogni strumento e cantando ogni singola nota, con la sua musica offre una prospettiva personale e potente e bilancia riff memorabili e tecnica sopraffina. Tante volte il pubblico ha avuto modo di tastare con mano il suo talento, come quando si è esibito al fianco di artisti del calibro di Tremonti, Clint Lowery e, naturalmente, Van Halen. Wolfgang si prepara ad andare sotto i riflettori con il suo marchio – MAMMOTH WVH – per la prima volta.
Mammoth WVH online:
Website: www.mammothwvh.com
Facebook: https://www.facebook.com/MammothWVH
Instagram: https://www.instagram.com/mammothwvh/
Twitter: https://twitter.com/Mammoth_WVH
YouTube: https://youtube.com/channel/UCIzomCKpD_K71FGHvoljNFg
Record Label: www.EX1records.com