GRUPPO: Hellblade
TITOLO: The Equilibrium Of Chaos
ANNO: 2019
ETICHETTA: Masd Records
GENERE: Alternative Metal
VOTO: 8/10
PAESE: Italia
Gli Hellblade sono una band di recente formazione (2017). I musicisti che la compongono hanno caratteristiche molto diverse fra loro, arrivano da esperienze variegate e questo è un valore aggiunto che si percepisce in questo debut album, produzione audace che salta i classici EP e punta direttamente ad un lavoro strutturato e completo. Equilibrium of chaos esce quindi a meta del 2019, a due anni dalla formazione della band.
L’album si apre con un suggestivo intro dove troviamo un gradito ospite : Rik Forsenna cantante degli storici Tombstone, voce con caratteristiche molto teatrali che accompagna in maniera discreta ed equilibrata passione l’entrata della prima track: Dirty Water, che parte energicamente per poi trovare punti di forte respiro riflessivo. In effetti tutto l’album si basa sull’equilibrio, in bilico fra psiche ed emozione, bene e male. Il tutto scaturito da esperienze di vita vissuta, decisioni fra il razionale e l’irrazionale su temi neanche molto velati della vita come la salute, l’amore, scelte che determinano una presa decisionale assolutamente difficile che spesso non può coincidere emozionalmente a logiche sociali approvate dalla massa.
‘Clouds More Fast Than A Breath’ riporta a sonorità molto heavy anni 80, con ottimo gioco di voci e ritmo incalzante a tratti volutamente ossessivo. Anche in questo brano, come in ‘Dirty Water,’ non mancano i momenti di ricerca di “equlibrio”. Il solo di chitarra è ben strutturato e godibile.
Nella sua completezza trovo che sia un album ben fatto, che rispecchia il concetto di ricerca di equlibrio (del caos) che viene colto in ogni brano.
L’album si chiude con un outro, stavolta affidato ad un’altra ospite, Silvia Agnoloni, lead vocal dei fiorentini Old Bridge, con un recitativo di grande impatto.
Una precisazione che vorrei far notare e che si evince soltanto leggendo i ringraziamenti all’interno dei contenuti del cd, è la presenza di Dario Lastrucci al basso nella line up in sala di registrazione. Sia nei contenuti del cd, nelle promo e nelle varie recensioni, viene citato Francesco di Ninni, che, in realtà non suona in questo album ma ha suonato live con gli Hellblade nel periodo successivo all’uscita dell’album.
TRACKLIST:
1) Dirty Water
2) Clouds More Fast Than A Breath
3) Freedom Of Your Chains
4) Last Prayer
5) Zombie Dust
6) Speed More Dead
7) It’s A Good Day To Die
8) See You Some Day
LINE UP:
Fabio Bucci: Vocal & Back Vocals
Ivan Magrini: Guitars
Loris Bertolone: Drums
Dario Lastrucci: Bass