Oggi vi proponiamo un’intervista del gruppo Atmospheric black metal argentino. Ho saputo di questo gruppo emergente mentre cercavo novità sul web. Le sonorità Black metal, il concept e il richiamo alla Sardegna mi hanno fatto incuriosire e mi sono interessata a questo gruppo. Ho contattato il frontman Antonio, il quale, molto gentilmente, si è subito reso disponibile per un’intervista rivolta ai lettori italiani. Ecco quello che ci siamo detti.
1 – Ciao, Antonio, ti va di presentare la band ai nostri lettori?
Ciao, allora, Downfall of Nur è un progetto musicale di Atmospheric Black Metal nato nel 2013, il concept di Downfall of Nur é Basato sulla civiltà Nuragica e aspetti vari di essa, fino a questo momento conta tre lanci, un demo “Jhanas-Nur” (2013), un ep “Umbras e Forestas” (2014) e il primo album di larga durata “Umbras de Barbagia” lanciato da Avantgarde Music lo scorso 2015.
2 – Personalmente sono anni che sono alla ricerca di un gruppo simile, vuoi spiegarci com´è nato questo progetto? Come mai vi ispirate proprio alla Barbagia??
Due anni fa dopo aver concluso un ciclo con altri progetti musicali che avevo, non tanto seri, decisi di iniziare un nuovo progetto e di dedicarmi solamente a questo: da molto tempo avevo in testa questa idea di far un progetto che avesse a che vedere con la mia terra natale e le mie radici, e cosi nacque Downfall of Nur, un piccolo tributo a i miei antenati.
Perché sulla Barbagia? Perché è stato l’ultimo luogo dove per secoli gli abitanti della Sardegna si sono opposti a qualsiasi invasione. Nemmeno i romani furono capaci di penetrarvi. Comunque sia tutto questo fa parte del concept dell’ultimo lavoro “Umbras de Barbagia”, il quale tratta della caduta della civiltà.
3 – Nella vostra musica si sente l’asprezza e la durezza della Terra di Sardegna. E nei testi si percepisce una certa nostalgia di averla lasciata. Vi piacerebbe tornarci o trovi che sia meglio per la vostra ispirazione serbare un ricordo mistico da cui attingere?
Certamente mi piacerebbe tornarci, cosa che un giorno farò, comunque sia il ricordo mistico rimarrà per sempre, al di là che torni in Sardegna o che viva in Madagascar.
4 – Cosa vi distingue da altre band simili? Cosa spinge l’ascoltatore a comprare il vostro cd?
Non so, credo che la somma dei fattori renda a Downfall of Nur un progetto interessante, dalla musica e la produzione, al fatto che il concept del progetto sia genuino e che l´immagine del progetto sia molto curata. Suscitare curiosità è la cosa più importante.
5 – Sei al tuo primo vero progetto e la critica è già entusiasta, non ho letto nessuna recensione al di sotto del 7.5. cosa dobbiamo aspettarci da voi in futuro? Magari qualche scream in lingua sarda?
Sì, decisamente un fatto del quale uno puo essere solo orgoglioso, In questo momento sto lavorando ad altri brani, molto probabilmente per il 2017 sarà pronto il prossimo album, molto probabilmente alcuni brani saranno in sardo, non nel prossimo disco, ma comunque si è gia fatto in passato si farà anche in futuro.
6 – Attualmente il vostro è un progetto solo in studio, ma se poteste scegliere, con chi vi piacerebbe andare in tour?
Sarebbe interessante un tour insieme a altre band che condividano un suono o concept simile a quello che ha Downfall of Nur, magari gli amici di Selvans o altre band come Wodensthrone, Vemod, Fall of Rauros, Alda etc.
7 – Siamo al termine dell’intervista. C’è qualcosa che ho dimenticato di chiederti e che ti piacerebbe aggiungere o specificare?
Vorrei dirti grazie per le tue domande e per questo spazio. Grazie!
Fonte: Francesca Floris