FIRENZE, Flog, 08/11/14 – A due anni di distanza dalla loro ultima esibizione, tornano a Firenze una delle band più amate dal popolo del rock, almeno a giudicare dalle numerosissime presenze registratosi all´Auditorion Flog del capoluogo toscano.
L´occasione è stata propizia per presentare l´uscita del nuovo dvd del film ´Sogni di Gloria´ di John Snellinberg, magicamente interpretato, tra gli altri, dal grande Carlo Monni e da Luca Taiti e di cui ovviamente, i Calibro ne hanno scritto la colonna sonora. Unico appuntino, il dispiacere di non aver potuto trovare il cd/vinile dell´opera al merchandising del gruppo, ma non da meno, è stato possibile acquistare il dvd del lungometraggio.
E´ l´ora dei Solki, band pratese che basa il proprio sound (ed anche la propria immagine) sulla voce e la presenza di Serena Altavilla, singer (e chitarrista) dall´approccio soffuso ed ammaliante e sorretta da una sezione ritmica diretta ed essenziale con Alessandro Gambassi alla batteria e Lorenzo Maffucci alla chitarra, da notare la mancanza del bassista, una scelta atipica ed audace. Lo show procede liscio, la band alterna brani lenti ad altri piu´ accelerati con il pubblico che tributa loro il giusto riconoscimento.
Il tempo di risistemare il palco che il locale si riempe offrendo un buon colpo d´occhio, appena le luci si spengono ecco materializzarsi nella semi oscurità le sagome dei quattro musicisti, impossibile circoscrivere la musica dei Calibro all´interno di un filone particolare quale può essere quello dei film polizieschi degli anni 70, sebbene da lì traggano lo spunto per partire, la band riscuote successo proprio perchè riusce a richiamare a sè fans non solo di band della vecchia guardia come Jethro Tull, Purple, Zeppelin o altre ma anche amanti di sonorità piu´ jazz, soul, funky e perfino bossa, non disdegnando un approccio, in alcuni frangenti, molto più hard e carico di tecnica, alla Dream Theater per intenderci.
D´altronde stiamo parlando di quattro grandi musicisti di estrazione diversa capaci di cimentarsi in ogni tipo di stile, il risultato è sotto gli occhi di tutti, non per niente i Calibro per queste peculiarità sono molto richiesti anche all´estero.
Da apprezzare ulteriormente è stata l´esibizione in due brani in veste di guest di Serena Altavilla dei Solki, sotto la spinta di un pubblico letteralmente impazzito in continuo movimento che per ben due volte ha richiamato la band per ulteriori bis.
Questo è stato il commento della band rilasciato su facebook dopo questo esaltante show: “ieri eravate veramente tanti tanti, per noi è stato bellissimo. Grazie a voi, agli Snellinberg, ai Solki in apertura e a Serena Altavilla sempre eccezionale”.
Concludiamo con una nota finale, il prezzo del biglietto era solo di dieci euro, molto bene per le tasche dei fan ma un affronto se rapportato al prezzo esorbitante e fuori mercato di molti concerti il cui valore dei musicisti e la qualità delle loro prestazioni non sono lontanamente paragonabili a quelli degli artisti sino ad ora citati, ma questa è una questione su cui tutti dovremmo, magari in altra sede, meditare piu´ approfonditamente.
CALIBRO 35 – Line up
Massimo Martellotta: chitarre e lap steel
Enrico Gabrielli: tastiere, flauto, sassofono, xilofono
Fabio Rondanini: batteria
Luca Cavina: basso